Ambizione Italia, chi si ferma è perduto

2 Ottobre 2018 di Marco Lombardo

Per una volta Indiscreto Tech non scrive del modo in cui spendere i nostri soldi, all’inseguimento dell’ultimo smartphone o dell’ultima tivù, ma di come guadagnarli. Per poi comprare smartphone e tivù, ovviamente. Domanda: si può pensare che l’Italia diventi una nazione tecnologicamente avanzata? Risposta: al di là del disfattismo in realtà lo è già, se contiamo il numero di startup e di manager che hanno conquistato credibilità nel mondo. Ma noi di Indiscreto Tech, pur essendoci creati nella mente un mondo parallelo in cui tutto è connesso, smart, eccetera, abbiamo ben presente la situazione quando ci avviamo allo sportello per chiedere un documento o di quando entriamo in una scuola. Insomma: davvero un futuro è possibile o ci dobbiamo adattare alla decrescita (in)felice? In realtà nel futuro c’è chi ci crede, e stiamo parlando di Microsoft, mica del pizzicagnolo. Infatti Microsoft Italia ha avviato il programma Ambizione Italia, che può sembrare un ossimoro ed invece è una cosa seria. Un progetto per creare un ecosistema che acceleri la trasformazione digitale facendo leva sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e sulla formazione avanzata. Tutto bellissimo, ma in pratica?

Da quello che abbiamo capito l’iniziativa al via si traduce in un programma di formazione, aggiornamento e riqualificazione delle competenze, in linea con i nuovi trend tecnologici e le richieste del mercato del lavoro, con l’obiettivo di contribuire all’occupazione e alla crescita del Paese. Sono stati scelti partner come Adecco, LinkedIn, Invitalia, Cariplo Factory e Fondazione Mondo Digitale, ma il messaggio è che la piattaforma è aperta a chiunque voglia entrare per contribuire. Si propone di coinvolgere oltre 2 milioni di giovani, studenti, i NEET (ovvero coloro che non studiano, né lavorano: magari tra i nostri lettori ce n’è qualcuno) e i professionisti in tutta Italia entro il 2020, formando oltre 500.000 persone e certificando 50.000 professionisti.  L’investimento da parte di Microsoft è davvero rilevante: oltre 100 milioni di Euro, con un ulteriore iniziale investimento di The Adecco Group pari a 6 milioni di euro per la realizzazione di Phyd, la nuova piattaforma per la formazione professionale sviluppata sulle abilità del futuro. In pratica ecco allora ciò che si sta muovendo. E se cercate-cerchiamo lavoro, o state-stiamo per perderlo, pensateci-pensiamoci.

PHYD – Le soft skill, ovvero quelle capacità che si aggiungono alla propria conoscenza professionale, determinano sempre più l’occupabilità futura oltre ad avere un impatto positivo sulle retribuzioni, determinando un incremento fino al 42% in più sullo stipendio. Adecco e Microsoft hanno siglato un protocollo d’intesa per avviare un  progetto di collaborazione volto a supportare una formazione e una crescita professionale su misura. Nasce con questo obiettivo Phyd, una piattaforma digitale basata sul Cloud Computing e sulle tecnologie di intelligenza artificiale di Microsoft, in grado di aiutare chiunque vi acceda ad orientarsi nel proprio percorso formativo professionale e personale, sviluppando nuove competenze e aggiornando quelle già acquisite. Phyd sarà anche uno spazio fisico che verrà aperto nel cuore di Milano (dove se no?) nel corso del 2019. L’hub ospiterà corsi, workshop, talk ed eventi, con un palinsesto che prevede l’intervento di personalità di spicco, imprenditoriali e manageriali, all’insegna della condivisione di esperienze e conoscenze.

LINKEDIN TALENT INSIGHTS – Il progetto Ambizione Italia beneficerà anche dello stretto legame con LinkedIn (testimonianza personale, al netto del giornalistese: molti nostri conoscenti hanno avuto buoni riscontri dalla loro presenza su questa piattaforma), che per la prima volta collabora in Italia con Microsoft per estendere i vantaggi di questo ecosistema ai suoi oltre 11 milioni di membri italiani. L’AI rappresenta uno strumento su cui far leva per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: la nuova soluzione LinkedIn Talent Insight, che popolerà la galassia Ambizione Italia integra il machine learning e il natural language processing come forma di intelligenza artificiale per offrire ai recruiter l’accesso self-service e on-demand in tempo reale ai dati e alle informazioni su talenti e società di interesse disponibili su LinkedIn.

INVITALIA – Tra i partner del progetto Ambizione Italia c’è anche Invitalia, l’Agenzia del Governo per lo sviluppo del Paese, impegnata nel sostegno alle imprese che intendono investire ed innovare prodotti e processi, con incentivi dedicati.

CARIPLO FACTORY – L’hub di innovazione lanciato da Fondazione Cariplo con l’obiettivo di creare 10 mila opportunità di lavoro e favorire la crescita delle migliori startup italiane, parteciperà ad Ambizione Italia attivando un programma di talent scouting, mirato all’identificazione e preparazione di una nuova generazione di talenti, con l’obiettivo di creare nuove idee di impresa da accompagnare in un percorso di empowerment verso la costituzione in startup. Avvierà inoltre la selezione di startup in ambito AI attraverso growITup, l’iniziativa di Open Innovation nata da una forte collaborazione tra Microsoft e Cariplo Factory. Obiettivo finale presentare le startup al Fondo di VC Indaco, di cui growITup è Advisory Company, e alle grandi aziende nel nostro Paese, per supportarne il percorso di Digital Transformation.

ESKILLS4CHANGE – Secondo dati Microsoft, il 65% degli studenti di oggi farà lavori che ancora non esistono ed entro il 2030 le professioni più in crescita richiederanno maggiori skill cognitive ed emotive quali la collaborazione, il problem-solving, il pensiero critico e la creatività. In questo scenario, Microsoft rinnova la collaborazione con Fondazione Mondo Digitale nell’ambito del progetto Eskills4change, per aiutare i ragazzi ad acquisire le competenze utili per risolvere i problemi in modo creativo, attraverso un approccio esperienziale e l’uso di tecnologie digitali. Il progetto proseguirà in questo anno scolastico coinvolgendo 10.000 giovani tra i 15 e i 24 anni in 10 regioni italiane con lezioni teoriche e laboratori di produzione, hackathon e maratone di creatività. L’iniziativa evolverà ulteriormente per aiutare sempre più docenti e studenti a cogliere il potenziale del digitale per poi essere competitivi nel mercato del lavoro. In occasione dell’evento di lancio di Ambizione Italia, sono stati presentati tre progetti che si sono già distinti per portata innovativa. Il primo: gli studenti dell’IIS Loi di Nettuno hanno sviluppato un’applicazione per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini alle attività e ai servizi promossi dal Comune e con le macchine a controllo numerico hanno prototipato un totem informativo da usare con i dispositivi mobili. Il secondo: l’istituto tecnico G. Marconi di Campobasso ha ideato la cover intelligente per smartphone, programmata con Arduino: in situazioni di pericolo basta stringerla con forza per inviare un messaggio di aiuto geolocalizzato. Il terzo: gli studenti del liceo scientifico Spallanzani di Tivoli si sono invece focalizzati sul rischio ambientale, progettando un robot ecologista capace di rilevare elementi nocivi presenti nell’aria.

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