logo

Anni Ottanta

Amaro Averna, il gusto pieno della vita

Stefano Olivari 10/01/2020

article-post

La morte di Francesco Claudio Averna c’entra ormai poco con il famosissimo Amaro Averna, visto che dal 2014 la famiglia aveva ceduto l’azienda alla Campari, ormai multinazionale proprietaria di un numero impressionante di marchi: Aperol, Grand Marnier, Cynar, Glen Grant, Braulio, Cinzano, Crodino e altri. Oltre ovviamente a tutto ciò che è Campari…

Uno dei paradossi della comunicazione è che da quando fa parte di un gruppo internazionale, sia pure con un’anima italiana, l’Amaro Averna ha accentuato la sua immagine di sicilianità, viste anche le origini (Caltanissetta). Il recente spot con protagonista Andy Garcia nei panni di un improbabile Don Salvatore che dà lezioni di vita ad un ragazzo-zerbino (probabile fidanzato della figlia), spot girato da Emanuele Crialese, ha tutt’altro immaginario rispetto a quello leggendario del 1986.

Sì, proprio quello di ‘Averna, il gusto pieno della vita’. In cui un anziano padre, con il vestito e la postura dignitosa del bancario in pensione, va a trovare il figlio che di mestiere fa il regista e sta girando un film, ma più probabilmente uno spot, circondato da ragazze notevoli. Riconosciuto il vecchio, il regista anni Ottanta lo abbraccia e lo coinvolge in una bevuta di Averna circondato dalle suddette ragazze.

Chissà se poi i due, che evidentemente non si vedevano da secoli, hanno poi cementato il ritrovato rapporto in maniera virile: all’epoca, ma tutto sommato anche oggi, ci piaceva pensare di sì. Questi sono gli anni Ottanta (memorabile anche lo spot 1985, ‘Che donna sei’) da rimpiangere, non quelli di politici che compravano il consenso degli adulti dell’epoca a spese delle generazioni successive. Ma dal santino di Berlinguer a quel Craxi così umano di Hammamet, dalla rivalutazione di Andreotti alla nostalgia per le parti sociali, è evidente che la memoria è corta.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Doppio misto

    È più forte di noi: ogni volta che sentiamo ‘Doppio misto’ o che lo guardiamo (alle Olimpiadi ne abbiamo seguiti tanti, in particolare Errani-Vavassori contro Andreeva-Medvedev) pensiamo all’omonimo e storico film. Senza ombra di dubbio il peggiore mai girato dalla coppia Gigi-Andrea, nonostante l’epoca meravigliosa (il 1985), il regista (Sergio Martino) ed il cast che […]

  • preview

    1984, un’estate da Fotoromanza

    “Questo amore è una camera a gas, è un palazzo che brucia in città. Questo amore è una lama sottile, è una scena al rallentatore”. Con questi versi Gianna Nannini centra il ritornello da 10 e lode. Il brano, Fotoromanza, è quello con cui vince il Festivalbar del 1984, entrando finalmente di diritto nel mainstream […]

  • preview

    La presentazione di Maradona

    Per tutti gli sport siamo abituati quasi quotidianamente a presentazioni enfatiche dei nuovi acquisti, con video ’emozionali’ (lo schiavo dell’agenzia lascia per un attimo le fotocopie e cerca su Google, trovando quasi sempre Sirius e Nessun dorma) e domande concordate con l’ufficio stampa. Il 5 luglio del 1984, 40 anni fa che ci sembrano ieri, […]

  • preview

    Giordano alla Juventus

    Abbiamo sempre avuto una sorta di venerazione per Bruno Giordano, che in questi giorni stiamo apprezzando anche come opinionista RAI per Euro 2024, uno dei pochi che vada giù duro anche perché a 68 anni le speranze di rientrare nel giro sono poche. Ed il pretesto per parlare di lui arriva da una trattativa celebre, […]

  • preview

    Italiani al Tour de France

    Il Tour de France parte oggi da Firenze, con Pogacar grande favorito e l’incognita sulle condizioni di Vingegaard, e con un numero di italiani in gara, 8, in linea con i tempi recenti ma che ricorda anche moltissimo il ciclismo degli anni Ottanta. Poi le ragioni sono diverse: oggi la scarsa partecipazione italiana è figlia […]

  • preview

    La fine di Gianni Ocleppo

    Scorrendo vecchi risultati, perché stiamo fra le mille cose scrivendo una storia statistica (in chiave scommesse, non di storytelling) del tennis open, la nostra tendenza ad essere dispersivi è stata intercettata da Ocleppo-Arias del 27 giugno 1984, esattamente 40 anni fa. Dici Gianni Ocleppo e ti si apre un mondo, anche se gli appassionati di […]

  • preview

    L’ultima vittoria di Liedholm

    C’era una volta la Coppa Italia che si concludeva ad estate già iniziata, figlia anche della Serie A a 16 squadre che iniziava a settembre e di ritmi più umani (asterisco per i più giovani: tutte cazzate nostalgiche, l’unica grande verità è che noi avevamo 17 anni). Il 26 giugno del 1984, esattamente 40 anni […]

  • preview

    Arrestato Altobelli

    Arrestato Altobelli! Un grande classico dei giornali del pomeriggio era quello di sparare titoli con cognomi famosi, giocando sull’equivoco. Proprio come si fa sul web in omaggio all’algoritmo di Google. Sulla Notte, che nostro padre comprava sempre, le vette furono toccate con un ‘Bettega è morto’, notizia purtroppo fondata ma che riguardava il pilota Attilio, […]

  • preview

    Alfa Romeo Arna la più brutta

    Esistono nella storia auto più brutte dell’Alfa Romeo Arna? Be’, sì. Potremmo elencarne un centinaio senza nemmeno aprire Google. Però l’Arna è rimasta nell’immaginario collettivo come uno dei più colossali flop, in rapporto alle ambizioni. Ne parliamo oggi perché nel giugno del 1984, 40 anni fa che ci sembrano ieri, una campagna pubblicitaria martellante la […]

  • preview

    Elkjær al Verona

    Una data fondamentale del calcio anni Ottanta è quella del 19 giugno 1984, 40 anni fa che sembrano ieri. Quando il Verona acquistò Preben Elkjær-Larsen, per tutti noi Elkjaer, dal Lokeren. Un colpo da un miliardo di lire, per il solo cartellino, arrivato pochi giorni dopo il dispiacere per avere perso Iorio alle buste con […]