Alonso o Vettel?

3 Ottobre 2014 di Indiscreto

Fernando Alonso non è più un pilota della Ferrari, Sebastian Vettel lo sarà presto. Lo spagnolo dopo cinque anni di imprese sfiorate con una macchina inferiore alla concorrenza ha quindi lasciato la scuderia Fiat, ma forse è vero anche il contrario. Nel senso che ricostruire una squadra vincente avendo ancora per due stagioni a contratto un tipo esigente (al di là dei soldi, voleva voce in capitolo sulle scelte tecniche) come il campione del mondo 2005 e 2006 è stato ritenuto da Marchionne e dai suoi sottoposti un rischio troppo alto. Meglio il tedesco, quattro volte campione ma anche reduce da una stagione così così e desideroso comunque di lasciare la Red Bull. Al di là dei discorsi ferraricentrici, è forse più interessante stabilire chi sia il pilota più forte con la consapevolezza che il bar sulla Formula Uno può raggiungere vette quasi calcistiche. La contabilità dei successi premia Vettel, il rendimento in rapporto a quello della macchina (misurabile anche con quello del compagno) Alonso, ma in questo come in tutti gli altri casi la verità assoluta non esiste. L’amico di Indiscreto Benny Casadei Lucchi, inviato sulle piste di Formula Uno per il Giornale e anima di un blog motoristico (POLEmicamente) molto interessante, sostiene che Vettel è per carattere più uomo-squadra (più adatto a una Ferrari in ricostruzione) mentre Alonso è senza dubbio il numero uno in gara (più adatto a una McLaren-Honda smaniosa di vincere nell’immediato), quindi il ‘Di qua o di là’ risponde al suo primo requisito, che è quello di non avere un esito scontato. La domanda non riguarda però le scelte di mercato, forse in questo momento ognuno dei protagonisti può avere fatto quella giusta, ma il valore assoluto del pilota: più forte Alonso o più forte Vettel?

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