Albertosi o Zoff?

2 Novembre 2019 di Stefano Olivari

Ricky Albertosi compie 80 anni e il Di qua o di là obbligatorio è con Dino Zoff, con il quale c’è sempre stata una onesta e dichiarata rivalità. Zoff tolse ad Albertosi la maglia di titolare della Nazionale al vittorioso Europeo 1968, Albertosi invece difese la porta azzurra nel 1970 ai Mondiali messicani, secondo posto dietro al Brasile però dopo aver giocato la partita più famosa di tutti i tempi con la Germania Ovest.

Albertosi o Zoff? Sul piano fisico non c’erano grandi differenze, entrambi (di poco superiori all’1,80) erano più bassi dei portieri di oggi ma comunque adeguati agli standard anni Sessanta e Settanta. Sul piano tecnico Albertosi è passato alla storia per una migliore reattività fra i pali, con Zoff invece superiore nel comandare la difesa.

Va detto che abbiamo visto così tante partite, anche dal vivo, di entrambi, che potremmo citare tante parate di puro istinto di Zoff e tante partite in cui Albertosi non ha sbagliato un solo movimento, quindi in un certo senso il mito di entrambi ha superato la realtà. Vicini come età (Albertosi nato nel 1939, Zoff nel 1942), hanno fatto grandi cose in club fuori dai grandi giri mediatici (Fiorentina, Cagliari, Napoli) prima di giocare in Juventus e Milan. Più marcate le differenze fuori dal campo, con Albertosi più personaggio e Zoff più riservato.

L’incrocio più polemico, fra i tanti, al Mondiale 1978, che per Albertosi sarebbe stato il quinto (riserva nel 1962 e nel 1974, titolare nel 1966 e nel 1970). Ma Bearzot dopo mille tentennamenti non se la sentì di creare un caso nello spogliatoio e così lasciò Albertosi a casa, a gestire il suo ristorante appena aperto (ci siamo anche stati, per una Comunione) a Milano insieme alla fidanzata Betty. Siccome stiamo parlando di due fuoriclasse, è davvero solo questione di gusti: Albertosi o Zoff?

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