I sopravvalutati Rivers e Leonard

17 Settembre 2020 di Indiscreto

Chi è più sopravvalutato fra Doc Rivers e Kawhi Leonard? I Los Angeles Clippers sono stati buttati fuori dalle semifinali di conference dei playoff NBA dai Denver Nuggets, che nell’ambiente asettico di Orlando hanno rimontato dall’1-3 grazie alle prove mostruose di Nikola Jokic e di Jamal Murray, ma anche ad un evidente crollo fisico della seconda squadra di Los Angeles, sul cui passaggio del turno avevamo puntato tantissimi soldi perché la pallacanestro ha una logica (e lo pensiamo ancora, nonostante tutto). Clippers nei momenti decisivi traditi anche da Paul George e soprattutto da Leonard, che dopo quelli con Spurs e Raptors il terzo anello voleva vincerlo da stella assoluta e riconosciuta da tutti quale è. Scottie Pippen era bravissimo, ma la pressione che sopportava Jordan era diversa.

Non crediamo che avrebbero battuto i Lakers nella finale di conference, ma questo non toglie che l’imputato principale dei Clippers sia Rivers, da 7 anni su questa panchina e che adesso detiene il poco invidiabile record di unico coach della storia ad essersi fatto rimontare tre volte nei playoff NBA un vantaggio di 3-1. Ed era già l’unico ad essersi fatto rimontare due volte… In queste ore più volte viene citata la famosa frase di Phil Jackson sulle squadre di Rivers (Jackson si riferiva ai Celtics) nei finali di partita e bisogna dire che anche restringendo il discorso al Rivers dei Clippers (ricordando la versione Paul-Griffin che si suicidò con i Rockets) il discorso ci sta.

E quindi? Abbiamo letto su giornali e siti autorevoli che Rivers non rischia, ovviamente qui da un bar italiano non possiamo fare previsioni più accurate. Visto che tutto viene ormai letto in chiave Black Lives Matter, è chiaro al 90% degli appassionati che se Rivers fosse bianco sarebbe già stato cacciato su due piedi da Steve Ballmer. Poi ci sono tante spiegazioni, secondo noi una valida è il clamoroso ridimensionamento di Montrezl Harrell, ma questo non toglie che Rivers si sia guadagnato la patente di underachiever. E non da ieri, visto che in molti nella NBA pensano che con i Celtics, pur vincitori dell’anello 2008, abbia sprecato una clamorosa opportunità di dynasty.

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