Gasperini il miglior allenatore italiano

24 Settembre 2020 di Indiscreto

Gian Piero Gasperini è il miglior allenatore italiano, secondo molti addetti ai lavori e anche secondo l’UEFA che lo ha collocato al quinto posto nella classifica europea relativa alla stagione 2019-2020 terminata il mese scorso. Davanti a lui Klopp, Flick e Nagelsmann (podio quindi tutto tedesco, il vincitore sarà premiato durante i sorteggi per i gironi di Champions League), con Tuchel al quarto posto. Deutschland Uber Alles, quindi, con la curiosità che dei quattro il solo Flick ha avuto una carriera calcistica da giocatore.

Ma tornando a noi, Gasperini nel voto di colleghi (80, tutti quelli di club nelle fasi a gruppi di Champions o Europe League) e giornalisti (55) si è piazzato davanti a Lopetegui, Garcia, Zidane, Guardiola e Conte, decimo e secondo degli italiani. Anche se a votare sono esperti di calcio, queste classifiche sono basate molto sul sentito dire (quante partite decenti ha giocato il PSG di Tuchel?) e sui risultati, quindi non sono un giudizio di Dio, ma semmai sono indicative della considerazione di cui godono questa o quella scuola.

Se pensiamo a chi allenava le otto semifinaliste di Champions e di Europa League, si nota che soltanto Klopp, Gasperini, Zidane e Guardiola sono al di fuori di questa élite. Klopp e Zidane anche fuori dai quarti, a dirla tutta. E quindi? Dicono che per essere chiamato da un grande club, dopo lo scontato flop all’Inter post-Leonardo, Gasperini abbia dieci anni di troppo. Anche se ne avrebbe soltanto uno più di Sarri, che quando ci pensa gli viene un travaso di bile. Non solo per la Juventus, ma anche per la Roma pre Fonseca o per il Milan già delineato, prima del cambio di rotta, da Rangnick. Cos’ha che non va Gasperini, al di là dell’antipatia?

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