Come fare lo slime

31 Luglio 2020 di Indiscreto

Come fare lo slime? Ma soprattutto, domanda appropriata anche nel mondo di tutti esperti generato da Wikipedia, cosa è lo slime? Ce lo ha spiegato una bambina di dieci anni, con l’aria però schifata di chi parla delle cose da piccoli, perché lei è cresciuta, quindi abbiamo subito capito che lo slime riguarda bambini e soprattutto bambine dai 6 agli 8 anni.

Lo slime sarebbe in realtà conosciuto anche da chi è stato bambino degli anni Settanta: era una sostanza gelatinosa e viscosa, commercializzata dalla Mattel e conosciuta anche come Skifidol, in origine solo verde (gli altri colori si sono aggiunti in seguito), a cui si poteva far prendere le forme più diverse. Era adesivo, ma non al punto di non poterselo togliere di dosso. Nel corso degli anni abbiamo letto cose contraddittorie sulla sua tossicità: meglio non metterselo in bocca, in ogni caso.

Lo Slime-Skifidol ha avuto come gioco fortune altalenanti ed è tornato di grandissima moda circa tre anni fa, puntando sulla versione fai-da-te, con i bambini trasformati in piccoli chimici. You Tube ed Instagram sono pieni di tutorial ed in Italia il grande successo dello slime è stato cavalcato e favorito dai famosissimi Luì e Sofì, dei quali avevamo già parlato su Indiscreto. I Me contro Te cono un fenomeno editoriale, culturale, economico notevolissimo e ci dicono che molti video dei due youtuber siciliani siano centrati proprio sul fare gli slime. Certo il giornalista collettivo deride questi fenomeni, i suoi figli a 8 anni hanno già letto tutto Senofonte (cit.).

La ricetta per lo slime? Ce ne sono tante, dipende dalla consistenza a cui si vuole arrivare. La più semplice e rapida: colla vinilica (mettiamo per comodità di calcolo 100 millilitri, da misurare nel misurino dei liquidi: consigliabile averne uno solo per slime…), una uguale quantità di acqua calda, un po’ di tetraborato di sodio (o borace, si dice che sia stato Marco Polo a farlo conoscere in Europa), nel nostro caso 5 grammi da pesare su una bilancia da cucina. Vendono anche kit con le dosi giuste, ovviamente.

Si inizia mescolando la polverina all’acqua, fino a quando non la si vede più poi si aggiunge la colla e solo alla fine viene il momento del colorante. Questa la tecnica di base, vagamente tossica e secondo noi anche un po’ pericolosa vista l’età di chi è appassionato. Tutt’altro mondo quello dello slime commestibile, dove le varianti sono infinite. Siete pronti per una Slime Challenge?

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