Come calcolare la percentuale

23 Giugno 2020 di Indiscreto

Come calcolare la percentuale? Si tratta di un calcolo semplice, ma la cui conoscenza non va data per scontata nemmeno in chi ha frequentato la scuola dell’obbligo. Dal rendimento di un investimento alle vittorie in campionato, dalla variazione del PIL ai diritti d’autore, qualsiasi discorso in cui siano importanti i numeri può essere interpretato tramite percentuali. E non ci si deve vergognare, quando non si è in grado di fare il calcolo a mente, di usare carta e penna, oppure una calcolatrice.

Come calcolare dunque la percentuale? Primo caso: abbiamo un numero e dobbiamo calcolarne una determinata percentuale. Mettiamo che ci siano 127.500 euro lasciati dalla nonna alle tre nipoti, ma in parti non uguali: il 40% alla studiosa Luana, il 35% alla servizievole Jessica e il 25% alla più sbarazzina Alessia. Quanti soldi spetteranno a Luana, Jessica e Alessia?

Prendiamo Luana: prendiamo 127.500, dividiamo per 100 (viene 1.275) e moltiplichiamo per 40. A Luana quindi 51.000 euro. Per Jessica invece 44.625 euro (127.500 diviso 100 per 35), mentre per la meno fortunata, in questo caso, Alessia soltanto 31.875 (127.500 diviso 100 per 25) euro. Per esprimere il concetto con una formula: numero di riferimento diviso 100, moltiplicato la percentuale indicata.

Secondo caso in cui serve calcolare la percentuale: abbiamo due numeri e dobbiamo calcolare quanto uno dei due sia rispetto all’altro, in percentuale. Esempio: se in una classe di 29 ragazzi ci sono alla fine dell’anno scolastico 6 bocciati, quanti sono i bocciati in percentuale? Sono il 20,6%, cioè 6 diviso 29 per 100. Per esprimerlo con una formula: numero che si vuole esprimere in percentuale diviso numero di riferimento, moltiplicato 100.

Terzo caso in cui serve calcolare la percentuale: abbiamo due numeri e dobbiamo calcolare quanto uno dei due sia in percentuale rispetto all’altro, in modo da poter dare un valore alla variazione. Esempio: nell’ultima stagione con Sarri il Napoli ha fatto 91 punti in campionato, nella prima con Ancelotti 79. Significa che nella prima stagione con Ancelotti il Napoli ha fatto circa il 13% dei punti in meno rispetto a quanto fatto nell’ultima con Sarri. La differenza in valore assoluto è infatti 12 (91 meno 79), che rispetto a 91 è appunto il 13,1%: si calcola facendo 12 diviso 91 e moltiplicando per 100. Per esprimerlo con una formula: differenza, positiva o negativa, fra due numeri, divisa per il numero di riferimento e moltiplicando poi per 100.

Compresi questi tre macro-casi, senza bisogno di formulette da mandare a memoria, si potrà ricavare qualsiasi percentuale in qualsiasi situazione. Non è tanto importante calcolare il decimale esatto, quanto avere sempre in mente un’idea delle proporzioni.

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