Vacanze in Sardegna

28 Maggio 2020 di Indiscreto

Vacanze in Sardegna, ma con il passaporto. Anche se il presidente della Regione, Christian Solinas, ha precisato che quello richiesto ai lombardi sarà un certificato di negatività al COVID-19, il messaggio arrivato nella testa di tutti è che quella 2020 sarà l’estate in cui in molte regioni i turisti lombardi non saranno graditi.

Sulla stessa linea, con sfumature diverse, la Puglia di Emiliano, con quarantene a raffica, la Sicilia di Musumeci (lui effettivamente di passaporto ha parlato), la Campania di De Luca e la Toscana di Rossi. Destra e sinistra, come si nota. Ci sono anche Regioni che la pensano all’opposto, va detto, come la Liguria di Toti o la Calabria della Santelli.

Il sindaco di Milano Beppe Sala, uno dei grandissimi sconfitti politici degli ultimi tre mesi (insieme a Salvini, Gori, Fontana, Bergoglio e ad altri di cui parleremo in un attesissimo editoriale), l’ha presa male e se ne è venuto fuori con una minaccia che suonerebbe ridicola in qualsiasi paese del mondo tranne che nel nostro: “Quando deciderò dove andare in un weekend o per una vacanza me ne ricorderò”.

Dal punto di vista economico la questione è semplice: se la Sardegna o la Campania pensano di poter sostituire i milanesi con turisti di zone con meno contagiati, fanno bene a selezionare i villeggianti sulla base della provenienza. A parti inverse sarebbe razzismo, i lombardi codardi ed egoisti che non accolgono gli sfortunati fratelli napoletani e sardi, ma non sottilizziamo.

Dal punto di vista politico è invece una questione più importante. La pandemia ha in qualche modo sdoganato meccanismi di chiusura finora socialmente censurati, se non nei bar. Se ‘prima’ chi parlava di federalismo veniva equiparato ad un bombarolo dell’ETA adesso si applaudono i sindaci sceriffi (a giorni alterni lo è anche Sala) e il localismo esasperato, tenendo in nessun conto la linea dello Stato. Perché dire di presentarsi con una negatività al tampone significa dire ‘Non presentatevi’: si fa fatica a sottoporsi all’esame con 39 di febbre, come può avere la priorità chi ne ha bisogno per una vacanza?

Senza sondaggi, la domanda è quindi semplice: starebbe meglio la Lombardia senza la Sardegna o la Sardegna senza la Lombardia? Vi risparmiamo oggi il millesimo articolo di Indiscreto sulla folle stupidità di un’economia basata sul turismo, di cui si è accorta (uno degli effetti positivi del COVID-19) anche la Milano di Sala.

Share this article