Tutti promossi 2020

Tutti promossi all’esame di terza media, anche perché per l’anno scolastico 2019-2020 non ci sarà alcun esame di terza media ma soltanto la discussione di una tesina. Tutti ammessi all’esame di maturità, senza prove scritte ma soltanto un orale online, a meno che (diamo l’1% di probabilità a questo scenario) si possa tornare in classe a metà maggio e quindi si possa organizzare in qualche modo una maturità ‘interna’ con anche i due scritti.

Questo il decreto legge sulla scuola, che introduce una novità assoluta nella storia d’Italia: la promozione senza merito, non solo in pratica ma anche in teoria. Non era mai accaduto nemmeno durante le due guerre mondiali, durante cui la scuola non si era fermata, o durante l’era del 6 politico che abbiamo fatto in tempo a prendere per la coda…

Dopo tanto straparlare di didattica online e di valutazioni fatte da remoto, sulla bellezza delle lezioni fatte in pigiama e dell’aria pulita, si scopre l’ovvio e cioè che era tutta una presa in giro perché la maggioranza tende a preferire la soluzione più comoda. Ma già leggendo le raccomandazioni sullo sguardo fisso sulla telecamera, per evitare i suggerimenti della mamma pronta con Wikipedia, potevamo arrivarci.

Passi per i ragazzi di terza media, ma rendere ridicola la maturità è senza senso visto che spalmando su un intero edificio scolastico le quinte classi ci sarebbe un distanziamento di assoluta tranquillità per tutti. Siamo comunque in democrazia (forse) e bisogna dire che si è scelta una soluzione che fa felice la maggioranza: i maturandi che avranno un esame barzelletta, i loro genitori che non vedranno più la tensione sul volto di questi genii incompresi, buona parte del personale scolastico che proseguirà le sue vacanze senza perdere un euro di stipendio, i piazzisti della paura che vogliono farci uscire di casa soltanto quando non ci sarà un solo ammalato (nemmeno di tendinite) sulla faccia della Terra.

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