Uomo o Natura?

26 Marzo 2020 di Indiscreto

Covid-19 è la vendetta della natura sull’uomo? Ne abbiamo sentite tante in questi giorni, di teorie sull’origine del nuovo coronavirus, e non siamo per nulla preparati per dire come e perché si sia sviluppato e diffuso tra di noi. Un compito da lasciare ai virologi e a tutti gli altri scienziati impegnati sul campo, registrando le loro differenti posizioni, che ormai scatenano una sorta di tifo: ognuno ha il suo virologo, come una volta aveva la squadra del cuore.

Un’altra riflessione che oggi si sta diffondendo è che tutto quanto sta accadendo non sia altro che una reazione del pianeta Terra al comportamento degli esseri umani rispetto agli altri viventi. Una vecchia teoria, del resto, sostiene che guerre e pestilenze sono funzionali a un riequilibrio del tutto per poi ripartire in modo diverso e con propositi migliori. Salvo poi ricaderci di nuovo.

Certamente le strade vuote della città, l’essere chiusi in casa, gli ospedali disperatamente affollati di di persone che lottano per la vita, non intaccano minimamente il resto del Pianeta. Il regno vegetale e quello animale non sembrano assolutamente curarsi di quanto sta avvenendo, anzi continuano la loro vita come nulla fosse, neanche tanto sorpresi che non ci siano in giro quei buffi e fastidiosi esseri allungati, ma percependo certamente la diminuzione del rumore e delle emissioni velenose.

Uno scenario dove l’essere umano si è sempre sentito superiore e che invece oggi di fronte a qualcosa di infinitamente piccolo, mostra tutta la sua debolezza (solo un esempio: l’uomo davanti a una tigre può solo difendersi sparando, troppo facile…) fatta di esigenze che gli altri animali (siamo mammiferi anche noi, solo con un cervello più evoluto) non hanno. La domanda all’uomo Indiscreto va probabilmente oltre la pura ragione, e la risposta al Di qua o di là tra Uomo e Natura impone anche la rinuncia all’individualismo umano. Ma noi ci proviamo lo stesso: Uomo o Natura?

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