L’Oscar di Gianni Morandi

11 Febbraio 2020 di Indiscreto

In ginocchio da te

I quattro Oscar, tra cui quello per il miglior film (prima volta per un film straniero), appena vinti dal sudcoreano Parasite ha fatto riemergere dalla memoria un vecchio brano di Gianni Morandi intitolato In ginocchio da te. La canzone compare infatti in una delle scene della pellicola in cui i protagonisti si trovano in effetti in ginocchio, anche se l’associazione è casuale.

Ora, il film non lo abbiamo ancora visto, ma la canzone di Morandi la conosciamo bene visto che fa parte di una serie di brani che diedero anche il titolo ad alcuni film interpretati dall’allora giovane di Monghidoro. In particolare parliamo di una trilogia partita nel 1964 con appunto In ginocchio da te e proseguita poi nell’anno successivo con Non son degno di te e Se non avessi più te.

Era il tempo dei cosiddetti ‘musicarelli’, quei film sentimentali con protagonisti i cantanti di successo e con in questo caso il ventenne Morandi (nella foto in alto tratta dalla copertina di In ginocchio da te) alle prese con la storia di Gianni Traimonti tra servizio militare, amore e musica. Un periodo sonoro così come cinematografico totalmente diverso rispetto a quello odierno, in cui ci si accontentava di storie semplici che facevano sognare senza tanti effetti speciali.

Tornando al film sudcoreano, è curioso scoprire come la scelta del regista, Bong Joon-ho, sia dovuta alla raccolta discografica italiana del padre dalla quale ha poi scelto la canzone firmata dall’accoppiata Franco Migliacci-Bruno Zambrini. Da qui si potrebbe iniziare a parlare delle edizioni asiatiche dei dischi italiani, ma finiremmo per andare troppo fuori tema… per ora accontentiamoci di questo piccolo cameo, magari un po’ casuale, e di segnalare quanto racconta Morandi su Facebook di chi lo sta chiamando per congratularsi per l’Oscar vinto… Incredibile, ma vero.

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