Il Muro di Sanremo 2020 (ovvero il Muro di Diodato)

9 Febbraio 2020 di Indiscreto

Lo spazio dedicato all’edizione numero 70 del Festival della Canzone Italiana non poteva mancare su Indiscreto, essendo un appuntamento imperdibile sia per l’élite sia per la pancia del paese. Qui faremo confluire tutte le nostre, e speriamo anche le vostre, opinioni sui cantanti e soprattutto su Sanremo come rappresentazione dell’Italia in una dato momento storico.

Il conduttore, nonché direttore artistico (le 24 canzoni in gara le avrebbe decise lui) sarà Amadeus, affiancato a seconda della serata dalle dieci donne che tante polemiche hanno creato per le considerazioni di Amadeus sulla ‘bellezza’ e sullo ‘stare un passo indietro’. Le ‘fidanzate di’ Francesca Sofia Novello (Valentino Rossi) e Georgina Rodriguez (Cristiano Ronaldo), Antonella Clerici, la presentatrice albanese Alketa Vejsiu, Diletta Leotta, in quota Tg1 Laura Chimenti ed Emma D’Aquino, poi la spocchia di Rula Jebreal, Sabrina Salerno in rappresentanza degli anni Ottanta e Mara Venier per la serata finale.

Ovviamente la musica è soltanto un pretesto per parlare di altro, un po’ come il calcio. Per questo non ha secondo noi molto senso inseguire i gusti di imprecisati ‘giovani’, come se i giovani di oggi modellassero i propri gusti sulla prima serata di Rai Uno. La facile previsione, oltre allo scontato Amadeus divorato da Fiorello, è che Al Bano e Romina, Massimo Ranieri, ma soprattutto i Ricchi e Poveri con Marina Occhiena faranno parlare più di Elodie e Riki, ma forse ci sbagliamo. Buon Sanremo a tutti, come del resto dicevamo anche nel 2019, nel 2018, nel 2017, nel 2016, nel 2015, nel 2014, eccetera.

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