Il cellulare causa tumori?

15 Gennaio 2020 di Indiscreto

L’uso continuo del cellulare, smartphone, telefonino, o come lo vogliamo chiamare, può far venire il cancro. La discutibile sentenza della Corte d’Appello di Torino, riguardante un dipendente della Telecom (ora TIM), stabilisce infatti un rapporto di causa-effetto fra l’uso del nostro strumento quotidiano più utilizzato e i tumori.

Di certo c’è che Roberto Romeo, il dipendente Telecom, ha avuto un tumore al nervo acustico. Di già più incerto c’è invece che tra il 1995 e il 2010 ha utilizzato il cellulare per un tempo medio che è stato quantificato in 4 ore al giorno. Romeo lo usava per lavoro, infatti i dati si riferiscono al cellulare di servizio, con tecnologie che nel corso degli anni sono cambiate.

I giudici testualmente scrivono che con criterio di elevata probabilità logica ci sia un nesso fra esposizione lavorativa a radiofrequenze emesse dal telefono cellulare e la malattia. Probabilità, appunto. Con i periti del tribunale che contestano anche il recentissimo studio dell’Istituto Superiore di Sanità che esclude la correlazione diretta fra uso prolungato dei cellulari e cancro. Correlazione esclusa anche dall’OMS, peraltro.

Detto che oggi nessuno parla per 4 ore al giorno con il cellulare appoggiato all’orecchio, semmai lo fa con auricolari o viva voce, non siamo in grado di entrare nel merito scientifico e oncologico della discussione. Però in quello logico sì: stabilire una correlazione probabilistica diretta di questo tipo è di sicuro una forzatura, anche restringendo il discorso ai campi elettromagnetici. Ci sembra insomma l’ennesimo caso di avversione culturale al progresso, all’andare avanti, con schemi già visto con gli OGM.

Poi in ogni caso è meglio parlare poco al telefono, non c’è niente che non possa essere sintetizzato in un messaggio. Non vogliamo pensare che la soluzione risieda nel terribile parlare in viva voce tenendo il cellulare di piatto, un numero molto diffuso fra gli adolescenti. Magari torneremo alla leggendaria Coccinella Zeropa, nostro munifico sponsor più di 20 anni fa.

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