Quando esce Baby 3

2 Dicembre 2019 di Stefano Olivari

La terza stagione di Baby andrà in onda su Netflix presumibilmente nell’aprile 2020, anche se non è ufficiale (al momento è stato fatto solo il casting), mentre è sicuro che sarà l’ultima. Per un totale di 18 puntate, 6 per stagione, a meno che i produttori non decidano di cambiare protagonisti visto che già quasi tutti sono fuori età per fare i liceali. Di certo, essendo aperte tutte le storie e sottostorie, si cercherà in Baby 3 di chiudere il cerchio.

A noi le prime di stagioni di Baby sono piaciute molto, un po’ perché le storie di formazione sono quasi sempre irresistibili (o si è giovani o si è stati giovani, quindi tutti si immedesimano) e molto perché si tratta di una delle rare fiction italiane che presenti ragazzi realistici. Non che tutti abitino ai Parioli o frequentino una scuola privata, ma decisamente tutti sono mossi da spinte contrastanti: curiosità, invidia, noia, desiderio, ricerca di un senso.

Baby era stata astutamente presentata come una storia che in qualche modo richiamasse la storia delle baby-squillo della Roma bene e questo di sicuro ha aiutato il suo successo. A noi, al di là dell’elemento prostituzione, è parso invece un tentativo abbastanza riuscito di Beverly Hills 90210 all’italiana. Con qualche difetto di audio e una recitazione a volte un po’ così, ma anche una certa credibilità.

Gli adulti sono quasi tutti approfittatori, inetti, egoisti, inadeguati, con l’aggravante di dover mantenere anche un certo decoro sociale. Mentre i ragazzi, anche quelli che fanno le peggiori cose, sono sempre in qualche modo giustificati: non è quindi difficile capire perché l’identificazione scatti, grazie a un meccanismo che il miglior Nanni Moretti avrebbe definito ‘furbo’.

Starreggia la bellissima Benedetta Porcaroli (Chiara), ma tutte le protagoniste femminili sono più forti dei maschi pari età: da Alice Pagani-Ludovica a Chabeli Sastre Gonzalez-Camilla, con menzione d’onore, nel girone delle madri, per Isabella Ferrari e Claudia Pandolfi. A dirla tutta, sia per i giovani sia per gli adulti il vero dominatore della serie è lo smartphone: acceso a qualsiasi ora e con risposte immediate a qualsiasi ora.

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