Cosa guardare su Netflix: Diego Maradona

28 Dicembre 2019 di Indiscreto

Diego Maradona inaugura la nostra rubrica di consigli per la visione su Netflix, Amazon Prime, Sky, eccetera, ma anche sulle reti in chiaro. Consiglieremo soltanto film, serie e documentari che abbiamo realmente visto e apprezzato, quindi è chiaro che i post non saranno tantissimi. Ci tenevamo però ad iniziare durante le vacanze di Natale, perché l’idea è quella di proporre cose non troppo di nicchia, possibili da guardare insieme a persone non troppo simili a noi.

Il primo consiglio riguarda Diego Maradona, inteso come più grande calciatore di tutti i tempi ma anche come film disponibile su Netflix. L’ennesimo su di lui ma anche secondo noi il migliore, quello girato da Asif Kapadia e presentato all’ultimo festival di Cannes, mentre nelle sale italiane è durato pochi giorni. Si tratta di un documentario, dove il protagonista non è il calcio e tutto sommato nemmeno la vita fuori dal campo di Maradona, ma la pressione.

La pressione che ha dovuto sopportare Maradona, soprattutto durante i 7 anni a Napoli, raccontata attraverso interviste ad alcune persone che lo hanno conosciuto bene ma soprattutto le immagini d’epoca: centinaia di ore di materiale inedito, in gran parte dato da Maradona e famiglia (ma fra coca, amanti e camorra non viene omesso niente: incredibile per un film di questo tipo), che spaventa anche a distanza di decenni per la fisicità della folla attorno ad un ragazzo molto intelligente ma incapace di dire di no.

Dai Giuliano di Forcella ad altri personaggi inquietanti, viene fuori un Diego prigioniero ed una storia del calcio parzialmente da riscrivere (questo film non lo fa). Impossibile immaginare Messi e Cristiano Ronaldo, ma anche un calciatore del Napoli attuale, inseriti in un contesto simile anche se certe prestazioni fanno capire che ancora oggi il calcio non è soltanto calcio. La forza del film è tutta nelle immagini, che stupiranno anche chi pensa di sapere tutto di Maradona e colpiranno anche i non appassionati di calcio. Quasi chiunque poteva avere accesso a Maradona, un male ma anche il motivo per cui lui è stato l’ultimo dei fuoriclasse antichi, senza i filtri del marketing.

Share this article