Le Sardine batteranno Salvini?

5 Dicembre 2019 di Indiscreto

Mattia Santori, il fondatore del movimento delle Sardine che sta invadendo le piazze d’Italia, sta spopolando anche nei talk show affamati di volti nuovi. Da Floris alla Bignardi è la corsa all’invito di questo sorridente giovane (giovane in Italia, visto che 32 anni), in attesa del Sardina Day di Roma previsto il 14 dicembre.

Le ragioni non appaiono soltanto commerciali, ossia invitare un volto che in questo momento sta attirando attenzione e quindi pubblico televisivo, ma decisamente politiche. In una Italia dove in caso di elezioni nazionali si registrerebbe il probabile ritorno del centrodestra al governo, è chiaro che chi governa oggi e chi si ‘oppone all’opposizione’ sembri essere particolarmente attratto dalle Sardine.

In tutto questo la domanda che poniamo ai lettori di Indiscreto è se le Sardine siano effettivamente l’ultima spiaggia per chi si non vuole l’ascesa di Salvini al governo, dapprima di Regioni un tempo sicuramente ‘rosse’ come Emilia Romagna e Toscana, e poi a quello nazionale in tempi ancora tutti da definire. E se c’è qualcuno tra i partiti di oggi sulla scena che ha la forza per contrastare nelle urne il proprio avversario giurato.

Con il dubbio, ancora senza risposta, sul fatto che le Sardine stiano in realtà raggruppando semplicemente solo già chi era contro la cosiddetta Destra, senza convincere astenuti o indecisi, o a passare dall’altra parte chi è pro Salvini. Insomma le Sardine, sono l’ultima spiaggia contro la possibile affermazione di Salvini? Non è un ‘Di qua o di là’, ma una domanda a chiunque sia interessato all’Italia.

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