Lionel Messi ha appena vinto il suo sesto Pallone d’Oro in carriera, Cristiano Ronaldo è fermo a cinque ma questo non toglie che sia stato insieme a Messi il giocatore più forte del mondo nell’ultimo decennio. Per questo la sua presenza al Gran Gala del Calcio è sembrata un po’ da sfigato, così come da sfigati è stata la scelta dell’Associazione Calciatori di organizzare la premiazione in contemporanea con quella di France Football.
Arrivare terzi dietro a Messi e Van Dijk, nella stagione peggiore della carriera e con un declino evidente ben oltre le statistiche (certificato in maniera netta dal presentarsi in campo con il cerchietto, come contro Sassuolo), non ci sembra un risultato da disprezzare. E stiamo in ogni caso parlando di un premio giornalistico, di gente che non può vedere tutte le partite nemmeno dei principali campionati, non del giudizio di Dio.
Il premio dell’Associazione Calciatori deriva invece dai voti dei calciatori stessi, ma non per questo è più credibile: la fama e la notorietà acquisite sul campo vengono conservate e non è che tutti i colleghi di Cristiano Ronaldo siano stati a pensare che pur giocando nella Juventus ha segnato nella scorsa stagione gli stessi gol su azione di Pavoletti, 6 meno di Zapata, 4 meno di Piatek, uno meno di Milik e Quagliarella.
Insomma, il complottismo che si usava per Totti, lui sì fenomeno che pagava la dimensione troppo locale, è difficile da applicare ad un fuoriclasse ipermediatizzato che gioca nella Juventus ed è sponsorizzato dalla Nike. Passi per chi deve attaccare l’asino dove vuole il padrone (e nemmeno fa notare che CR7 si è presentato a Milano in maniera indipendente rispetto alla delegazione della Juve), ma nemmeno Cristiano Ronaldo, professionista come nemmeno Toninho Cerezo, seriamente pensa di essere quello di due anni fa. Semmai, pensando a Belanov, Papin, Sammer e Cannavaro, incazzato dovrebbe essere Van Dijk che invece l’ha presa con stile.
Cristiano Ronaldo e il Pallone d'Oro sfigato,
Nicola Peluchetti
3 Dicembre 2019 @ 16:07Secondo me il declino è anche certificato dal fatto che pur essendo fuori forma gioca anche tutte le partite della nazionale pur di battere il record di Ali Daei
ricca
3 Dicembre 2019 @ 16:25Ormai gioca solo per le sue statistiche e riconoscimenti personali… motivo per il quale non vincere il pallone d’oro lo manda in bestia.
In questo senso credo sia deluso dalla Juve che ai suoi occhi non pesa abbastanza a livello internazionale da fargli vincere quello che vorrebbe (a differenza del club precedente)… insomma, ha scoperto l’acqua calda 😛
Nicola Peluchetti
3 Dicembre 2019 @ 16:30Secondo me con la Juve è incazzato perchè l’anno scorso, nel momento decisivo della stagione, l’unico in forma era lui, a 34 anni, mentre gli altri erano praticamente morti. Se fosse arrivato in finale di champions il suo pallone d’oro se lo giocava
filippo.lucca
3 Dicembre 2019 @ 16:32Beh ma dipende da lui, quest’anno fra aprile e luglio può ipotecare il pallone d’oro 2020.
Se le alza entrambe, è suo.
Andrea87
3 Dicembre 2019 @ 16:42credo nel suo caso gli “basti” bissare l’europeo…
ah, i bei tempi in cui il pallone d’oro andava a Baggio che vinceva… LA COPPA UEFA! (non la coppa dei campioni, eh… e nemmeno la Coppa delle Coppe… proprio la terza coppa per importanza)
filippo.lucca
3 Dicembre 2019 @ 17:17Perché a quel Baggio era impossibile non darlo 😀
gaby69it
3 Dicembre 2019 @ 20:00La Coppa UEFA era un coppa coi controcazzi…..Un turno in piu’ della coppa Campioni e Coppa Coppe,con finale andata e ritorno Squadre partecipanti che erano ai vertici dei loro campionati.La coppa delle coppa era la meno competitiva delle tre
the31matrix
3 Dicembre 2019 @ 17:11Ahahah che tristezza il premio dell’AIC 🙈
Carlos Jr
3 Dicembre 2019 @ 19:00@ Andrea87:
In anni in cui solo la vincitrice del campionato nazionale precedente (e la detentrice) partecipava alla Coppa dei Campioni, la UEFA non era di sicuro la terza e, a volte – a livello tecnico – nemmeno la seconda visto che partecipavano un maggior numero di rappresentanti dei campionati più forti. Per un Nottingham Forest in coppa campioni magari c’erano un Aston Villa, un Liverpool è un Manchester City (più sfigato di quello di oggi ma comunque temibile) in coppa UEFA. Alla fine in Coppa dei Campioni c’erano 4/5 pretendenti (quando andava bene) in UEFA di più e le partecipanti spesso vincevano il proprio campionato in quella stagione.
Poi ovvio il prestigio, il fascino, la storia della coppadeicampioni (detto tutto di un fiato) erano un’altra cosa.
La coppa sfigata è sempre stata quella delle Coppe, né carne né pesce.
La Mitropa la ricordiamo solo perché un prestigioso club l’ha vinta e la nasconde da qualche parte per non ricordare 🙂
tom
3 Dicembre 2019 @ 19:31bari e i baresi tutti ti ringraziano per il “prestigioso club”, ma noi non si nasconde proprio niente e siamo orgogliosissimi dei nostri successi internazionali.
Carlos Jr
4 Dicembre 2019 @ 02:56D’altronde se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari 🙂
Andrea87
3 Dicembre 2019 @ 20:21sarà, ma io ricordo che proprio per i stringenti criteri di accesso, la Coppa Coppe e la Coppa dei Campioni avessero ben più appeal della UEFA.
Infatti chi vinceva la coppa nazionale preferiva partecipare alla Coppa Coppe e non alla UEFA
gaby69it
3 Dicembre 2019 @ 21:31Andrea, alla coppa dei campioni accedevano solo le prime dei campionati, alla UEFA le seconde terze e quarte, alla coppa coppe le Vincenti delle coppe nazionali, che spesso o erano gia” nelle prime 4 e liberavano un posto per la Quinta.Ma non e’ che si poteva scegliere se fare coppa coppe o UEFA….l’ottava o nona di un campionato vincendo la coppa nazionale avrebe fatto la Coppa Coppe.Per dire l’Atalanta era in B quando arrivo’ in semifinale di Coppa Coppe battuta di misura dal Malines,ottima squadra fra l’altro…
per darti un idea di cosa era la UEFA: oggi le prime 4 di un campionato Maggiore fanno la Champions league, allora una faceva la coppa campioni, le altre in uefa. cioe’ : Manchester City,Barcellona,Bayern e Juve in coppa campioni, Atletico,Real Madrid Valencia,Liverpool,Totthenham Chelsea,inter,Atalanta,Napoli,Dortmund etc in UEFA, a meno che una di questa non vincesse una coppa nazionale, che spesso pero’ andava ad in squadra che era piu’ giu’ in classifica o addirittura finalista perdente contro la vincente del campionato.L’Uefa a cominciato ha perdere a⁸ppeal quando si e’ cominciato a mandare 2 poi 3 poi 4 squadre in champions league, ma prima era la seconda coppa per importanza e sicuramente il divario tecnico con la coppa campioni era molto piu’ ridotto del divario che c’e’ oggi tra Champions league e Europa League
Mauro Belisario
3 Dicembre 2019 @ 21:37Pallone d’oro a Messi che riscrive il concetto di ridicolo. Riescono a dare un senso anche a quelli di Sammer is magic e Gepepè.
Malgioglio giustamente bistrattato (specie in Italia) per questo suo atteggiamento. Perché in Italia vige la regola per cui “devi avere successo ma guai a te se lo mostri in giro”; sempre buona cosa colpevolizzare successo e ricchezza e fama. Mi ricorda molto l’atteggiamento che alcuni (per fortuna sempre meno) tengono nei confronti del Re.
Messi ormai in perenne zona di comfort rotta solo dagli insuccessi in nazionale. Forse avrebbe giovato alla sua immagine raccogliere nuove sfide altrove.
Carlo Marazzina
4 Dicembre 2019 @ 02:21L’unico che riscrive il concetto di ridicolo sei tu
Mauro Belisario
4 Dicembre 2019 @ 09:03Marazzina severo ma giusto.
Mauro Belisario
4 Dicembre 2019 @ 09:08Anche menouno severissimo. Un mercoledì che si preannuncia giornata campale su Indy.
murillo
3 Dicembre 2019 @ 22:29MB
Il calcio è uno sport di squadra . Ronaldo non tanto nel modo giocare ( che comunque è la cosa più importante) non lo dimostra mai . Non so se al real fosse così eclatante, ma alla Juve è davvero irritante.
murillo
3 Dicembre 2019 @ 22:32Baggio quando ha vinto il pallone d’oro era semplicemente divino. Per fortuna glielo hanno dato.
Un Gobbo
4 Dicembre 2019 @ 06:06Andrea
Ricordi male sul maggior appeal della coppa delle coppe rispetto alla uefa
E ricordi male sul fatto che le societa vincitrici di coppa potessero scegliere a cosa partecipare
Un Gobbo
4 Dicembre 2019 @ 09:16Cacca pipi
the31matrix
4 Dicembre 2019 @ 12:13Si scrive Paratici, si legge Patetici.
Sempre meglio.
Showtime 😂
Carlos Jr
4 Dicembre 2019 @ 12:57se chiude il contratto con Florentino per fare l’ambasciatore del Madrid nel post carriera vince quello del 2020 e del 2021 🙂
La Juventus mi sembra un po’ il pluriripetente a scuola che bullizza i compagni poi quando il fratello maggiore (o il cugggino) di uno di questi gli spiega come gira il mondo allora va a piangere dalla maestra…
Fantomaz
4 Dicembre 2019 @ 12:19mamma mia belisario,
tutto si puo’ dire di te tranne che non abbia il dono della sintesi…
7 righe scritte 70 troiate… record immane
Mauro Belisario
4 Dicembre 2019 @ 12:22Lo so, scusa. Ma è normale, non sono intelligente. Quelli intelligenti ricordo bene che si iscrivevano a Medicina.
Faccina che ride.
Fantomaz
4 Dicembre 2019 @ 12:36Belisario
non ti arrabbiare, uno scrive cazzate… gli viene fatto notare
è la funzione pedagogica di indiscreto