Uomini con le caviglie nude

Una delle mode maschili del momento è quella di portare i pantaloni mantenendo la caviglia fuori. Anche con le temperature più basse è infatti facile incontrare per strada ragazzini di primo pelo, ma a volte anche presunti uomini, che lasciano all’aria quei cinque centimetri in più, arrotolando l’orlo o aiutati da elastici che impediscono alle gambe dei pantaloni di scendere. E che costringono a indossare nel contempo calzini estivi, quando non direttamente i fantasmini o niente.

Una moda che ha sostituito quella in vigore in precedenza, che pretendeva di far tenere i pantaloni a metà delle mutande, con camminate imbarazzanti sia per chi li portava che per i malaugurati che li incontravano (accessorio importante il portachiavi tamarro con minimo 52 chiavi). E che, a differenza di quest’ultima, sembra ahinoi diffondersi anche tra gli adulti.

Tra gli intramontabili jeans strappati (che ormai arrivano al ridicolo di mostrare tutte le ginocchia fuori) e le giacche corte “vista culo” (cit. Flavio Briatore), non è raro infatti trovare in giro persone ormai mature fare sfoggio fantozziano delle proprie caviglie, indizio di chi ha bisogno di conformarsi per sentirsi più sicuro: giustificabile negli adolescenti ma un po’ meno in chi quella fase l’ha già superata da un pezzo. Qualcosa che l’uomo Indiscreto non ha certo bisogno di fare, lui le mode le detta e non le segue.

“La figheria costa”, declinato nei vari dialetti italiani, significa che per rispettare certi canoni estetici le donne si vestono troppo leggere. Non è il caso delle caviglie nude degli uomini, che fanno schifo solo a pensarci.

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