T’appartengo, l’età di Ambra

13 Novembre 2019 di Indiscreto

T’appartengo cantata da Ambra: esiste qualcosa che faccia più prima metà degli anni Novanta, a parte il cardigan di Kurt Cobain e Beverly Hills 90210? La canzone portata al successo dalla stella di Non è la Rai, poi attrice, ma che l’Uomo Indiscreto conosce soprattutto come fidanzata di Allegri, compie 25 anni e dobbiamo dire che questo quarto di secolo è passato in un attimo.

T’appartengo ed io ci tengo – E se prometto poi mantengo – M’appartieni e se ci tieni – Tu prometti e poi mantieni – Prometto, prometti“: impossibile dimenticare, per chi c’era, alla fine sedimentati nella memoria rimangono quasi soltanto i tormentoni. Però forse non tutti ricordano che T’appartengo non è stato soltanto un singolo, ma anche un album di straordinario successo quando ancora si compravano i dischi.

Non è per dire, ma fra Italia ed estero (esiste anche una versione spagnola), T’appartengo vendette quasi mezzo milione di copie e creò l’inevitabile dibattito sulla musica usa e getta oltre che sul lolitismo (Ambra aveva 17 anni, ma già da 2 era il volto di Non è la Rai: ci sembra incredibile non avere mai proposto un ‘Ambra o Pamela?’). Un certo successo, intorno alle centomila copie vendute, avrebbero avuto anche secondo e terzo album, Angiolini e Ritmo vitale, con la carriera musicale chiusa con il quarto, InCanto.

Certo è che T’appartengo aveva Ambra al massimo della sua influenza sulla vita degli adolescenti italiani, senza trascurare la sapiente mano di Franco Migliacci nella produzione. Pur essendo connessi alla pancia del paese, non si tratta della nostra musica preferita: certo in confronto alla trap, che in qualche punto peraltro ricorda, è un capolavoro. Ma il successo va rispettato ed Ambra è stata molto brava a sopravvivere a quello di Non è la Rai con tutte le scelte, anche quelle sbagliate, fatte nel resto della carriera. Adesso giura.

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