Ancelotti-Napoli, è finita

6 Novembre 2019 di Indiscreto

Fra Carlo Ancelotti e il Napoli è finita. Non in senso stretto, perché lui non si dimetterà di certo e nonostante tutto pensiamo che De Laurentiis aspetterà il prossimo giugno per cacciarlo, ma certo l’ammutinamento di ieri sera dopo il pareggio con il Salisburgo è un punto di non ritorno. Il padrone può per convenienza sopportare qualsiasi tipo di allenatore e calciatore, ma non allenatore e calciatori coalizzati contro di lui.

I giocatori, Insigne in testa, si sono rifiutati di proseguire il ritiro a Castelvolturno fortemente voluto da De Laurentiis, e Ancelotti si è schierato dalla loro parte come è nel suo stile di gestione. Che tanti risultati ha dato, bisogna ricordarlo. Di più: quasi come beffa, lui in ritiro c’è andato ma da solo con il suo staff, aspettando questa mattina i giocatori per l’allenamento. Per molto meno il De Laurentiis di una volta lo avrebbe già esonerato, vedremo cosa farà quello di oggi.

Ma al di là delle ultime notizie, la vera domanda è questa: Ancelotti ha fatto e sta facendo bene al Napoli? La risposta è chiaramente no, perché con una squadra un po’ più forte e molto più completa sta facendo peggio del Napoli di Mazzarri e di quello di Sarri. Esiste un appassionato di calcio sulla faccia della Terra che ritenga Manolas meno forte di Albiol? E tutto il resto è per quanto riguarda i titolari tranquillamente a livello Juventus, che ovviamente ha in generale più (ma non tante di più) alternative.

Manca il fuoriclasse alla Cristiano Ronaldo, dice qualcuno. Ma CR7 è quello di qualche anno fa solo nella mente malata di alcuni giornalisti: nello scorso campionato l’uomo simbolo della Juventus ha segnato su azione un gol meno di Milik e uno più di Mertens, per il resto si è trascinato fra un tuffo e l’altro. Insomma, Ancelotti ha una squadra da corsa e che spesso fa giocare bene (bellissima e sfortunata la partita con l’Atalanta, e anche ieri avrà avuto 20 occasioni da gol), ma il suo valore aggiunto al Napoli è finora stato soprattutto a livello di immagine. Anche se, lo ammettiamo, il Napoli di Ancelotti è l’unica squadra dell’attuale serie A che guardiamo giocare con piacere.

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