80 anni di Amanda Lear

18 Novembre 2019 di Indiscreto

Amanda Lear

Quanti anni ha Amanda Lear? Una volta i giornali italiani, meno politicamente corretti, facevano un’altra domanda. A noi Amanda Lear fa subito venire in mente For Your Pleasure. Per il tuo piacere. È il 1973 quando i Roxy Music danno alle stampe l’album così intitolato e che vede in copertina proprio Amanda Lear nel suo primo vero passo nel mondo della musica, seppure ancora come icona e su una immagine che farà storia.

Quattro anni dopo esce I Am a Photograph, primo album di un personaggio, già modella, “musa” di Dalì e amica dei nomi più importanti del rock (dai Rolling Stones a David Bowie), capace di caratterizzare – a partire dal singolo Tomorrow – episodi decisivi della disco music dell’epoca.

Divisiva nei temi e negli atteggiamenti, Amanda Lear è stata (ed è tuttora) un personaggio che si reinventa continuamente, giocando con professionalità su più ruoli, modella e presentatrice, cantante e pittrice, attrice. Voce profonda, testi scritti di suo pugno, aspetto affilato e lontano dai canoni del passato, per l’artista nata a Hong Kong il 18 novembre del 1939 (così recitano alcune biografie, ma in realtà non c’è certezza né sul luogo né sulla data) si sono spalancate le porte del mondo dello spettacolo grazie a un’intelligenza rara nel proporre un’ambiguità evidente ma mai volgare.

For Your PleasureIntelligente, Amanda Lear, anche nel saper scegliere i momenti giusti per cambiare veste, sempre con la giusta dose di ironia (di culto la sua affermazione “La boutique è chiusa. Il prossimo uomo che mi vedrà nuda sarà il medico legale sul tavolo dell’obitorio”) quella consapevolezza che evita il ridicolo. Un po’ come i lettori di Indiscreto, almeno fino a domani, o meglio a “tomorrow”.

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