Greta o Trump?

25 Settembre 2019 di Indiscreto

Greta Thunberg o Donald Trump? L’incrocio fra la ragazza prodigio dell’ambientalismo e il presidente degli Stati Uniti è avvenuto all’ONU: tutta roba mediatica, per leoni da tastiera. Quindi adattissima al nostro ‘Di qua o di là’ fra due maschere, prima ancora che fra due persone.

Si può dire che Greta Thunberg è ridicola? I toni apocalittici del suo discorso, mentre adulti pieni di sensi di colpa (certo non Trump) fingevano di prenderla sul serio, si presterebbero alla satira se non fosse che anche la satira è sottoposta alla polizia del politicamente corretto. Quel pensiero unico culturale, politico e mediatico che dà dei ‘negazionisti’ a chi vorrebbe discutere di ambiente senza allarmismi. O proprio non discuterne, nel nome di un imprecisato ‘primato dell’economia’. Di questa corrente fa sicuramente parte Trump, senza sfumature.

“Avete distrutto i miei sogni e la mia infanzia”, ha detto la sedicenne svedese la cui infanzia è stata forse non distrutta ma certo sfruttata dagli astuti genitori: la mamma Malena (da non confondersi con l’attrice pugliese), cantante che scrive libri ecologisti, e il papà-manager Svante, ex attore di scarso successo che grazie ai vari Bergoglio della situazione ha trovato un palcoscenico e soprattutto un pubblico.

Quanto a Trump, durante la sua presidenza ha sempre guardato con antipatia ad ogni forma di regolamentazione, non soltanto per ciò che riguarda l’ambiente. Con lui, tanto per fare qualche esempio, sono cambiati i limiti per l’uso dei pesticidi e soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia, con il ritorno in campo addirittura del carbone. Del resto, lo ha spiegato chiaramente anche all’ONU, lui fra patriottismo e globalismo sceglierà sempre il patriottismo. Ma il patriottismo è incompatibile con l’ambiente? Ci viene da dire di no, visto che l’ambiente potrebbe essere il prossimo fronte in chiave anti-Cina.

Come al solito non ci nascondiamo: amiamo Donald Trump e la sua sintonia con la classe media. Di cui peraltro, al contrario di noi, non fa parte essendo miliardario dalla nascita. E detestiamo il gretismo, perfetto per quella parte di opinione pubblica occidentale che odia l’Occidente e la modernità, tifando per la propria autodistruzione. Gente felice di essere sgozzata mentre guarda Inter-Lazio, a patto di sentirsi nel giusto.

Però spesso i sondaggi di Indiscreto hanno dato esiti contrari alle nostre opinioni e ne siamo fieri. Greta o Trump?

Share this article