Monopattini elettrici, dove possono circolare?

16 Agosto 2019 di Indiscreto

L’uso del monopattino sta dilagando a Milano e in molte altre città italiane, ormai terreno di conquista per adolescenti di cinquant’anni, bimbiminkia che orecchiano le mode e disoccupati che si credono ambientalisti. Una buona notizia che il Comune di Milano abbia diffidato dal proseguire l’attività le aziende che offrono monopattini in sharing, fino a quando non saranno posizionati i cartelli previsti dalla legge.

La grande domanda è la seguente: il monopattino elettrico si può usare sui marciapiedi? La risposta è no, a meno che su specifici marciapiedi non ci siano cartelli che li autorizzano (e attualmente non ci sono). La grande domanda bis: il monopattino elettrico si può usare in strada? Qui la risposta è ancora più chiara: no. Lo dice anche la logica: non possono andare in una strada anche soltanto urbana (limite di velocità a 50 chilometri orari) mezzi con una velocità massima di 6 chilometri orari.

Il decreto firmato a giugno da Toninelli, mentre scriviamo queste righe ancora ministro delle infrastrutture e trasporti, ed entrato in vigore il 27 luglio dice chiaramente che i monopattini e i mezzi assimilabili (quindi segway, monowheel e hoverboard) possono circolare nelle aree pedonali (che non sono i marciapiedi), nei percorsi ciclabili e nelle zone con limite di velocità a 30 chilometri orari. Di più: per guidarli i minorenni dovrebbero avere il patentino. Va da sé che monopattini e altri mezzi omologati per velocità massime superiori ai 6 chilometri orari sarebbero assimilabili ai ciclomotori e quindi potrebbero-dovrebbero circolare soltanto in strada (e non è l’idea del 99% di chi li usa).

In sintesi, monopattini elettrici e affini non possono circolare sui marciapiedi a meno che non ci siano cartelli che espressamente lo permettano: cartelli che ancora non ci sono, con la facile previsione che in molte città nemmeno ci saranno, per evitare cause di pedoni investiti. In altre parole il monopattino circolante sui marciapiedi è illegale tanto quanto la bicicletta, lei invece sì autorizzata a stare in strada a tutti gli effetti e con tutti i rischi del caso, vista la maleducazione-incapacità di tanti automobilisti.

La considerazione finale è che, nonostante le aziende di sharing abbiano interesse a dire altro, il monopattino non è un mezzo di trasporto come può essere la bici, perché non è e non sarà mai possibile andare da un punto all’altro della città rimanendo nella legalità. Lo vediamo più come un giochino per turisti nei centri storici. Un giro in monopattino, qualche straccio pagato come oro, la visita a una chiesa senza fedeli, un panino a 20 euro e poi via verso lo stadio di proprietà per la terza maglia di Lukaku e Piatek.

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