Icardi meglio di Lukaku?

8 Agosto 2019 di Stefano Olivari

Romelu Lukaku passa dal Manchester United all’Inter per una somma vicina agli 80 milioni di euro e i professionisti del senno di poi aspetteranno qualche mese per dire chi abbia fatto l’affare. Alcuni dilettanti del senno di prima, fra cui noi di Indiscreto, possono invece senza problemi dire l’8 agosto 2019 che Lukaku è un buonissimo attaccante, ma con entrambi tirati a lucido inferiore a un Icardi il cui futuro calcistico rimane misterioso, al contrario della residenza a Milano che invece è certa almeno per un altro anno.

Festeggia Pastorello, procuratore di Lukaku, Lazaro e del riabilitato Candreva, oltre che ex consulente di Conte (gli allenatori non possono avere ufficialmente procuratori). Non festeggia Moratti, sentimentalmente legato all’ultimo grande acquisto della sua gestione e mai stato così lontano dagli Zhang (che in maniera obliqua gli hanno mandato un altro messaggio, volendo ridiscutere il contratto con la Pirelli, peraltro ora cinese, presieduta da Tronchetti). Non festeggia ovviamente Icardi, anche se nemmeno sta piangendo mentre aspetta lo scambio ad altissimo rischio, per tutti, con Dybala, che però potrebbe sfumare già fra poco con qualche guizzo inglese, o comunque un passaggio alla Juventus alle sue condizioni.

A proposito di Juventus, gli addetti ai lavori e ai livori da settimane guardavano con sospetto all’interessamento per Lukaku, un tipo di giocatore che a livelli diversi Sarri non ha mai voluto nelle sue squadre. Un’intesa fra compari per far alzare il prezzo, sistemando tutto con future operazioni? Possibile, il calcio è anche fare male ai tuoi avversari.

Sicuro invece che Lukaku sia l’acquisto più pesante, in ogni senso, della storia interista. Di fatto valutato il doppio del Vieri 1999, anche lui ventiseienne, al quale per molti versi assomiglia (l’azzurro con un piede migliore, il belga un po’ più potente e scattante), attaccante che Lippi riteneva imprescindibile, tipo Conte con Lukaku.

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