Vacanze in Salento

22 Luglio 2019 di Furio Fedele

Vacanze in Salento, istruzioni per l’uso. Senza abusare di paragoni scomodi con Maldive o destinazioni del genere, bisogna ammettere che il mare del tacco d’Italia è uno dei migliori del mondo in una ipotetica classifica qualità-prezzo. Ipotetica ma anche concreta, perchè le nostre scelte dipendono proprio da questi due parametri.

Il Salento è vincente se si considera anche il fatto che, comunque, ci puoi arrivare con qualsiasi mezzo: auto, aereo, treno, pullman, moto. Alla fine degli Anni Cinquanta partendo da Milano l’autostrada finiva a Bologna, in direzione Sud. Poi bisognava percorrere l’interminabile statale costiera. Quindi per arrivare da Lecce in giù occorrevano tre giorni e due notti di viaggio.

L’auto più in voga a quei tempi era la Fiat 600, con le porte che si aprivano controvento. Non abbiamo bisogno di documentari, sono i nostri viaggi di bambini. E anche un bambino può comprendere come i trasporti siano fondamentali nello sviluppo, non solo turistico, di una regione. Una volta chi non era motivato da legami familiari la Puglia la lasciava di solito perdere.

Tutto è cambiato, in ogni senso. Fra l’altro l’aeroporto di Brindisi è stato ampliato (16 gate) e ci sono voli regolari, anche fuori stagione, di almeno 3 compagnie: Alitalia, Easy Jet e RyanAir. Senza contare che la distanza da Milano a Lecce in auto è percorribile in realistiche 11 ore. Non poche, ma dipende da quanto si rimane e da cosa si trasporta.

Ma non è tutto oro quello che luccica, a parte il mare dello Ionio e del Basso Adriatico. Sicuramente nel corso degli anni sono state ottimizzate le condizioni di vita e la cifra di civiltà di una regione (il Salento è da considerare tale) dove di recente è stata introdotta la raccolta dei rifiuti differenziata e, di conseguenza, è migliorato molto l’impatto ambientale. La consapevolezza che i rifiuti si possono trasformare in…oro ha fatto in modo che anche la pulizia e la manutenzione delle strade urbane ed extra diventasse più che decente. Nel corso degli anni l’evoluzione è stata costante e ultimamente, capitando in zona almeno una volta al mese, il cambio di passo rispetto ai nostri tempi sembra ancora più netto.

Ma le vere insidie, purtroppo, si nascondono ancora in una mentalità sbagliata e primitiva dove il «forestiero» (il turista viene indicato generalmente così, italiano o straniero che sia) è sempre e comunque un pollo da spennare. Quindi occhi aperti e coraggio nel protestare, con energia, davanti ad abusi che non hanno ragione di esistere. I prezzi devono essere ben chiari e pattuiti prima, in ogni circostanza.

Un consiglio: la vita di mare nei mesi estivi è piuttosto dura e impegnativa perchè le temperature sono africane. Quindi è meglio evitare, per pernottare e in genere passare la maggior parte del tempo, la costa ma è preferibile rifugiarsi nell’interno. Premesso che la larghezza del «tacco» dallo Ionio all’Adriatico è al massimo di 70-80 chilometri, individuare una base d’appoggio intelligente permette di potersi muovere agevolmente. Non solo in auto, ma anche con lo scooter o addirittura in bicicletta.

Il Salento è molto bello e civile anche nell’entroterra, costellato da anonimi e sperduti paesini ospitali e tranquilli. Qui si può trovare alloggio per brevi periodi a prezzi assai modici. In pratica si usa l’opzione affitta-camere dove la prima colazione è molto più conveniente e importante se consumata nella pasticceria del paese. Per il vitto non c’è problema: anche il bar apparentemente meno attrezzato è in grado di garantire una varietà di prodotti locali genuini e gustosi.

Se si opta per una casa in affitto il consiglio è sempre lo stesso: prezzi, servizio e tranquillità sono alla base di una soluzione defilata, meno caotica. Se si preferisce essere più sedentari c’è la possibilità di affittare appartamenti o villette a ottimi prezzi. Trattandosi di case per vacanza bisogna avere, ovviamente, pretese contenute e circostanziate alla situazione. Pranzare e cenare a casa non è un problema: frutta, carne, pesce e verdura hanno prezzi contenuti. Esistono poi catene di supermercati molto ben fornite. Lidl è molto presente sul territorio come del resto il locale Famila. Dove è possibile trovare anche prodotti locali di qualità.

Come si può notare dalle cronache locali, il Salento è una zona non soggetta (almeno in apparenza…) a contaminazioni criminali. Si può stare tranquilli in spiaggia, a passeggio, di giorno, come di sera. Il territorio è pattugliato, via terra e via mare, da tutte le forze dell’ordine possibili e immaginabili. Carabinieri (con l’importante diramazione della Forestale), Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco e Guardia costiera sono costantemente presenti. Anche il caos registrato fino a due anni fa soprattutto a Gallipoli e zone limitrofe appartiene ai ricordi. La chiusura di locali e luoghi di ritrovo troppo affollati e rumorosi ha attenuato un turismo di massa poco redditizio e molto fastidioso. Dopo mezzo secolo di frequentazione familiare e turistica, è una vacanza che ci sentiamo di consigliare a chi cerca il riposo, un ottimo mare, un eccellente rapporto qualità-prezzo, una vita non desertificata anche fuori stagione, la rilassatezza del Sud senza gli atteggiamenti irritanti di altre zone.

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