Noleggio auto? Meglio di no

8 Luglio 2019 di Furio Fedele

State per andare in vacanza e volete noleggiare un’auto? Ecco, state attenti. Perché fra i vari Hertz, Avis, Europcar, Budget, SicilyByCar, Sixt, eccetera, le sorprese in Italia e all’estero sono dietro l’angolo anche per i guidatori più prudenti. Certo a volte il noleggio è l’unica soluzione praticabile, ma anche in questi casi si possono minimizzare i rischi.

Tempo di vacanze, tempo quindi anche di auto a noleggio: così si dice di solito. Un’abitudine, quella del noleggio estivo, che si sta radicando anche in Italia per diversi motivi (fra cui il minor numero di auto di proprietà) ma che va studiata e analizzata nei dettagli, con grande calma e precisione, per evitare spiacevoli sorprese e antipatiche discussioni.

Innanzitutto va valutata l’effettiva necessità di dover noleggiare un’auto. E, dettaglio da non sottovalutare, la convenienza economica. Sembrano banalità, ma quanti di noi davvero fanno i conti di quanto costi davvero un viaggio, tutto compreso? Treni, bus e aerei hanno avuto un notevole impulso in questo ultimo decennio: giornali e televisioni danno voce a chi si lamenta dei disservizi, in certi casi anche giustamente, ma noi non dimentichiamo l’Italia in cui abbiamo iniziato a viaggiare, quella di metà anni Settanta. Il rinnovo di questi mezzi di trasporto li ha resi più moderni, economici e convenienti, sviluppando in certe regioni anche una concorrenza che consente vantaggi mirati e concreti. Se poi si vogliono percorrere in auto i 500 metri dall’albergo alla spiaggia allora ci arrendiamo…

L’auto è spesso più comoda di qualsiasi altro mezzo, non saremo certo noi super-appassionati di auto a dire il contrario. Sicuramente con l’auto si ha più liberta di movimento, con maggiore disinvoltura, soprattutto quando le mete sono piccoli paesi o comunque città dal parcheggio facile. L’auto a nolo può poi senz’altro essere vantaggiosa quando non si viaggia da soli (o, al massimo, in due) perchè i costi del nolo (compresa la benzina) vengono spalmati su più utenti. Quindi, fatti i dovuti calcoli, bisogna armarsi di calma e pazienza scrutando tutte le offerte possibili e immaginabili.

Un punto di forza dell’auto a noleggio è che non è necessario prenotare con ampio anticipo (a differenza di aerei, bus e treni), nemmeno in alta stagione, perchè il parco circolante di auto a nolo in Italia è talmente vasto che si può rischiare il last minute traendone interessanti benefici. Basti pensare che la sola Avis ha una disponibilità di oltre 30.000 autoveicoli e il 95 per cento di questi è sempre in viaggio. In altre parole, le auto a disposizione sono tarate sulla reale richiesta del pubblico e se questa dovesse aumentare non sarebbe certo un problema, con tanto invenduto, aumentare il parco auto dalla sera alla mattina.

La comodità dell’auto a nolo va rapportata anche al reale utilizzo che si fa di questo mezzo, oltre al viaggio da casa propria alla meta di vacanza. È chiaro che se si è in quattro persone è necessario fare altrettanti biglietti (andata e ritorno) per aerei, treni e bus. Se, invece, l’auto serve per un semplice «transfer» è meglio puntare su taxi e affini. È inutile tenere ferma l’auto senza utilizzarla.

Chiunque abbia noleggiato un’auto, anche in tempi recentissimi, sa che in questo settore la carta non è ancora stata sconfitta. Il progresso tecnologico non è riuscito a debellare la cattiva abitudine di sprecare chilogrammi di carta in documenti e burocrazia spesso inspiegabile. Anzi, fin troppo spiegabile. Bisogna fare attenzione, firmando questa modulistica infinita, a tutte quelle clausole che possono diventare rovinose. Prima fra tutte, quella che prevede la consegna e la riconsegna dell’auto presso il noleggiatore.

Con l’addetto del car-rent è necessario verificare di persona le condizioni dell’auto che vi viene consegnata. Graffi, graffietti, macchie, il minimo segno va registrato e, possibilmente, documentato. Mettete alle strette il vostro interlocutore, anche magari facendolo spazientire, senza firmare il contratto e pagare il nolo prima di aver fatto tutte le verifiche del caso. È evidente la situazione psicologica dell’arrivo all’aeroporto: si ha voglia di andare in albergo o al mare il prima possibile, non di giocare al piccolo carrozziere mentre magari la moglie si spazientisce e i bambini piangono.

Questa attenzione in fase di arrivo va adottata soprattutto se ci si affida a marchi meno reclamizzati in località periferiche, in cui il «forestiero» viene ancora oggi considerato un pollo da spennare, in quei due mesi all’anno in cui lo si può spennare. Una consuetudine barbara e incivile che, in generale, può essere debellata appellandosi alle leggi e a chi le deve far rispettare. Se non vi sentite sicuri non esitate a fare una bella chiamata al 113, abbiamo verificato sul campo che basta la minaccia. Prevenire è sempre meglio che curare…

A maggior ragione, quando riconsegnate l’auto fatelo in orario di ufficio e pretendete che l’addetto del noleggio vi segua nella perlustrazione delle condizioni del mezzo. Pretendete il pieno di benzina (vi spetta di diritto…), perché non dovete essere costretti a cercare un distributore magari a notte fonda. E ovviamente, restituite l’auto nelle stesse condizioni. Di sicuro la benzina che lasciate in più, rispetto a quella che trovate, non vi viene scalata dal conto… Pretendete che l’auto vi sia consegnata lavata e, se possibile, fate altrettanto nella riconsegna.

Quando consegnate la vostra carta di credito come garanzia, consultate l’istituto che l’ha emessa per accertarvi se esistono «paletti» e rivalse in casi di eccessi di zelo da parte della società di noleggio. Attenzione: nel caso riconsegnaste l’auto senza una verifica finale, il gestore si può «inventare» qualsiasi cosa. Le brutte sorprese, quindi, non mancano mai soprattutto in estate quando è facile approfittare del clima vacanziero, con il cliente disposto a chiudere un occhio.

Per quanto riguarda il noleggio all’estero gli accorgimenti sono i medesimi che valgono in Italia con il vantaggio che, probabilmente, le brutte sorprese sono meno frequenti. In questo caso è quasi obbligatorio e più affidabile avere come punto di riferimento gli aeroporti, per il nolo e la riconsegna dell’auto. Nella media sono meglio anche come gestione burocratica.

In definitiva, sconsigliamo il noleggio dell’auto a scopo turistico a meno che non sia necessario: e lo è soltanto, se ci pensiamo bene, per un tipo di vacanza on the road in cui ogni giorno ci si inventa la meta.

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