Kean, da millennial fenomenale a Balotelli

31 Luglio 2019 di Indiscreto

Moise Kean sta per passare dalla Juventus all’Everton per circa 28 milioni di euro più bonus. Un’operazione ancora più strampalata di Cutrone dal Milan al Wolverhampton, soltanto che essendoci di mezzo la Juventus i media nella maggioranza la stanno penosamente giustificando: per passare da millennial fenomenale a nuovo Balotelli, del quale liberarsi in fretta, sarebbero quindi bastati un ritardo alla riunione tecnica di Di Biagio e un padre un po’ naif.

Al di là dell’uso casuale del termine millennial, che non dovrebbe riguardare i nati nel 2000 (come Kean) o successivamente ma chi è nato negli Ottanta e primi Novanta, avendo quindi i suoi primi ricordi significativi intorno al 2000, il caso Kean è solo parzialmente paragonabile a quello Cutrone, quindi solo in parte faremo una cover dei nostri pezzi. Ligabue sì, ma non troppo.

Il problema di base della Juventus in questo momento sono i soldi (sì, i soldi) per operare in scioltezza sul mercato, ma non è che i 28 milioni di Kean spostino più di tanto per operazioni alla Lukaku (buon attaccante, ma che con Sarri c’entra meno di niente), a metà fra la sponda allo United e l’idea per liberarsi di Dybala, o per sogni di mezza estate che si stanno delineando.

Come per gli altri club, la bravura degli uomini mercato risiede nel vendere giocatori in declino, o magari non in declino ma indesiderati, dall’ingaggio pesantissimo. Nel caso della Juventus, in ordine decrescente di difficoltà-bollitura: Higuain, Mandzukic, Perin, Khedira, Dybala. Un loro estimatore potrebbe portarsi via al giusto prezzo già domani mattina anche Pjanic, Alex Sandro, Cuadrado e Douglas Costa, scesi di cilindrata, con Sarri che non farebbe le barricate per tenere Cancelo.

In questo quadro di vendere in Premier League un nazionale italiano di 19 anni, con un’offerta già strutturata da Raiola, sarebbero stati capaci anche un salumiere o un giornalista, non era necessario Paratici. In altre parole, l’operatività della Juventus sul mercato viene esaltata come al solito (esempio da manuale Cancelo, riserva di Cedric con una firma diventato il miglior laterale dell’universo), ma a noi il club sembra rispondere a spinte contrastanti e alle opportunità del momento. C’è bisogno che qualche suddito risolva le situazioni più intricate, a partire da Higuain.

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