Dal Lago di Como a Como Lake, vacanze per tutto il mondo

29 Luglio 2019 di Furio Fedele

Vacanze sul lago di Como? Sì, grazie. Anche se gli stranieri (tedeschi e olandesi, soprattutto) sono in genere i più propensi a prendere d’assalto i nostri laghi, sempre più spesso le famiglie italiane valutano questa idea. Tutti abbastanza diversi fra di loro, i laghi italiani, ma quello di Como ha sicuramente un fascino particolare nonostante sia meno apprezzato e meno ricettivo rispetto, per fare facili paragoni, al Garda e al Maggiore.

Eppure gli incrementi di presenze sono sempre piuttosto robusti. Ogni anno si segnalano indici anche in doppia cifra, anche perchè, finalmente, si stanno ottimizzando molte risorse che fino a poco fa erano poco sfruttate. Le bellissime ville che si affacciano sulla sponda sinistra (da Cernobbio fino all’Alto Lago) hanno trovato acquirenti particolari che, a fronte di una spaziosità e di costi di gestione importanti, hanno deciso di ristrutturarle frazionandole in camere, spa, vere e proprie bomboniere per ospiti esclusivi e desiderosi di una privacy difficilmente riscontrabile in altre situazioni.

Sicuramente nuotare nel primo bacino del lago di Como non è del tutto consigliabile. Eppure fra piscine galleggianti (Villa d’Este e Grand Hotel Tremezzo) e super spa esclusive c’è il modo di poter godere dei benefici di un territorio ancora incontaminato. Basti pensare che in questo periodo la top ten dei grandi alberghi e resort sta facendo registrare il tutto esaurito.

Villa d’Este

I prezzi sono importanti, ma il servizio è indimenticabile come evidenzia booking.com con eccellenze di livello mondiale. Sempre il Grand Hotel Tremezzo, il CastaDiva Resort (lo chiamiamo sempre così, anche se dall’anno scorso ha cambiato proprietà diventando Mandarin Oriental) e il Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio occupano il nostro personalissimo podio lacustre. Fra l’altro gli amanti del lago di Como non si fanno molti scrupoli, innamorati persi di una realtà inimitabile. Da Pasqua a fine settembre clima e servizi sono godibilissimi. C’è chi scollina a ottobre e quasi mai sbaglia strategia.

L’auto non è indispensabile sul lago di Como, se non per raggiungere la meta stabilita. Dopo può diventare controproducente, anche in giornate di poco traffico: in certi punti incrociare un autobus che va in direzione opposta non è salutare. Gli spostamenti più importanti è meglio effettuarli con battelli e aliscafi.

Se proprio non si vuole rinunciare alle 4 ruote ci si può affidare ai traghetti che sulla rotta Cadenabbia/Menaggio-Bellagio-Varenna garantiscono spostamenti veloci che eliminano trasferimenti più impegnativi via terra. La cucina internazionale è universalmente riconosciuta «on the Lake». Anche quella locale è di qualità ma il pesce di lago ha sapori particolari. Meglio fidarsi di ricette semplici e comprensibili per evitare un approccio che si può rivelare antipatico.

Il lago di Como, lo diciamo noi che lì siamo nati e cresciuti, come intrattenimento offre meno rispetto ad altri…colleghi ma sicuramente ha un forte appeal su estimatori di grande spessore. George Clooney ormai vent’anni è diventato il volano che ha fatto alzare alle stelle le quotazioni di Como Lake. La sua dimora, Villa Oleandra, recentemente ha ospitato i coniugi Obama con le figlie al seguito. L’attore americano è talmente innamorato del «suo» lago che di ville ne ha comprate addirittura tre. Oltre a quella dove abita, ne ha adibita un’altra a palestra mentre, di fianco a Villa Oleandra, ha creato una dependance per gli ospiti.

Fra questi c’è stato anche Robert De Niro che, entusiasta della situazione, congedandosi dall’amico George ha preteso di acquistare subito la sua villa, senza la minima trattativa. George ha rifiutato e a Laglio, il paesino reso famoso da mister Nespresso (ci perdoni, ma nessun suo film ci ha colpito come gli spot), si dice che l’eccentrico De Niro non abbia gradito il gran rifiuto. Fra l’altro sembra Elisabetta Canalis, una delle innumerevoli fidanzate (senza entrare nel merito) di Re George, non gradisse Como Lake e abbia tentato di convincere il mancato sposo a vendere tutto per investire in Sardegna. Per fortuna di tutti non è accaduto…

Ma da queste parti è facile passare inosservati. I Versace nella loro villa di Moltrasio hanno ospitato di tutto e di più. Prima fra tutte Madonna. Villa d’Este è la base logistica di Bruce Springsteen quando è in tourneè in Europa. La star americana affitta un’intera ala dell’hotel e quando i figli erano in erà scolastica ospitava i loro insegnanti-precettori e tutta l’assistenza per i pargoli. Per i suoi spostamenti utilizzava l’elicottero che da Villa d’Este lo conduceva nella sede dei suoi concerti. Como Lake ha portato innegalmente fortuna a Josè Mourinho che nel trionfale biennio interista culminato nel Triplete aveva affittato una mega-villa (vista lago, va da sé) dove solo la cucina aveva una superficie di 200 (duecento) metri quadrati! Una special house per lo Special One, con tanto di eliporto annesso.  

Non è comunque necessario essere un vip o avere i soldi di un vip per godere della bellezza discreta del Lago di Como. Di cui non ci stancheremmo mai di parlare, paese per paese. E infatti ne riparleremo, anche perché Como Lake ha da anni cambiato passo e viaggia con tassi di sviluppo milanesi.

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