Come si cura la cistite

2 Maggio 2019 di Rita Ferri

Come si cura la cistite? È una delle principali domande della medicina quotidiana, stando ai medici e a Google. È anche la prima domanda della rubrica di Indiscreto dedicata alla salute, che speriamo venga alimentata dalla curiosità di lettori consapevoli del fatto che quando si sta male bisogna rivolgersi a un medico e non ad un amico. Meno che mai ad un giornalista.

Che cos’è la cistite? La risposta a ‘Come si cura la cistite’ deve necessariamente partire da qui. La cistite è un’infiammazione della vescica, nella maggior parte dei casi causata da un’infezione batterica. Meno frequentemente può essere dovuta ad assunzione di farmaci o all’azione di molecole irritanti.

La cistite colpisce soprattutto le donne? Sì. Le donne sono principalmente colpite, a causa della specifica conformazione anatomica dell’ultimo tratto escretore. La brevità dell’uretra femminile e la vicinanza della vagina rispetto al retto favoriscono infatti infezioni del tratto urinario, dovute a batteri provenienti dall’intestino che possono facilmente raggiungere il condotto uretrale e risalire in vagina.

Quali sono i sintomi della cistite? I sintomi principali sono questi: 1) Frequente stimolo ad urinare, con emissione di scarse quantità di urina; 2) Bruciore o fastidio durante la minzione; 3) Talvolta odore intenso e sgradevole delle urine, urine opache, sangue nelle urine, febbricola.

Come prevenire la cistite? Poche semplici accortezze possono ridurre la frequenza degli episodi di cistite. 1) Bere molta acqua rappresenta la principale garanzia per mantenere in buona salute il nostro sistema urinario; 2) Non trattenere l’urina troppo a lungo e svuotare bene la vescica; Regolarizzare l’intestino e mantenere corrette norme igieniche.

Come si fa la diagnosi di cistite? In prima battuta il medico (non noi giornalisti, non i vostri amici, non la mamma) prescrive un esame dell’urine e un’urinocoltura con antibiogramma. Solo in casi particolari sarà necessario approfondire la diagnosi con indagini di secondo livello. Nel prelievo delle urine è consigliabile utilizzare le urine del mattino, dopo aver eliminato il primo getto e dopo accurata igiene intima. È necessario che la raccolta sia effettuata con un contenitore sterile, sembra una banalità ma qualunque impiegato di un centro di analisi ha visto cose che ci vergogniamo anche soltanto a scrivere. Il campione di urina deve essere portato prima possibile in laboratorio, limitando il più possibile la permanenza dell’urine a temperatura ambiente.

Come si cura la cistite, quindi? Finalmente ci siamo arrivati. La cistite è nella gran parte dei casi causata da infezioni batteriche, il suo trattamento prevede pertanto quasi sempre una terapia antibiotica. La scelta dell’antibiotico dipenderà dal ceppo patogeno in questione e verrà selezionato dal medico in base a quanto emerso dall’antibiogramma.

Il nostro consiglio. È utile sapere che il succo di mirtillo, grazie alla presenza di sostanze chiamate proantocianidine, aiuta a prevenire la comparsa della cistite. Studi scientifici dimostrano infatti che tali sostanze interferiscono con l’attaccamento alle cellule epiteliali della vescica dei batteri intestinali responsabili della cistite come l’Escherichia coli. Sono in commercio numerosi integratori a base di mirtillo (Cistiflux, Lactoflorene, Nova Cistil, e altri). Il mirtillo è però controindicato nei pazienti che seguono terapia con anticoagulanti.

P.S. Come per altri argomenti trattati su Indiscreto, noi non siamo gli esperti ma frequentiamo quotidianamente chi ha competenza e chiediamo chiarimenti. Qualsiasi curiosità riguardante la medicina ha quindi cittadinanza, in questa rubrica fortemente voluta dal Direttore.

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