Mazzarri meglio di Ancelotti

19 Aprile 2019 di Stefano Olivari

Il Napoli di Carlo Ancelotti è uscito anche dall’Europa League, contro l’Arsenal non è uno scandalo ma è difficile sostenere che la rosa del Napoli sia inferiore a quella a disposizione di Emery. E in campionato arriverà secondo, rispettando le gerarchie sportive ma nemmeno avvicinandosi a quella lotta per lo scudetto che il Napoli di Sarri aveva almeno annusato.

Non è lesa maestà nemmeno dire che Mazzarri il secondo posto dietro alla Juventus l’aveva ottenuto con il Napoli dei Campagnaro e dei Gamberini, con Insigne che era lo stesso Insigne e che aveva di paragonabili ai titolari attuali soltanto Cavani e Hamsik. Per il resto buona classe media tipo Inler, Pandev Zuniga, non certo giocatori richiesti da mezza Europa come Koulibaly, Allan, Zielinski, Milik, Mertens.

Insomma, soltanto la buona stampa di cui gode Ancelotti, uno dei due allenatori riusciti nell’impresa di non vincere lo scudetto allenando la Juventus di Moggi (l’altro è Lippi) e l’unico ad averne vinto soltanto uno in otto anni di Milan (il Milan di Berlusconi, non di Duina), può far passare questa annata come positiva. Discorsi già fatti a proposito dei vari Mancini, Trapattoni, Ranieri, eccetera, personaggi non divisivi e dei quali nemmeno i nemici parlano male (vale anche per Ancelotti).

Adesso che la stagione del Napoli è di fatto terminata, con le ultime sei partite di campionato buone soltanto per mettere a posto qualche statistica, si può dire che comunque Ancelotti ha svolto bene il compito per cui è stato pagato, cioè il triplo (più il posto per figlio e genero, roba da Italietta ma non da Italia) di quanto gli aveva offerto la FIGC prima di virare su Mancini. Ottima arma di distrazione di massa, utile a rendere credibile il progetto di De Laurentiis. I giornalisti per lo meno ci hanno creduto, mentre i napoletani un po’ meno: 30.611 spettatori di media al San Paolo, settimo posto in una serie A dietro a squadre che certo non danno più spettacolo di quella di Ancelotti, anzi.

Assurdo confrontare queste cifre con gli esauriti di Maradona, ma anche di Beppe Savoldi, giusto ricordare la media dell’anno scorso con Sarri: 43.050. Ma anche quella dell’ultimo anno napoletano del vituperato Mazzarri: 39.636. Si può quindi dire che i tifosi napoletani abbiano capito la vera natura del progetto Ancelotti meglio dei media.

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