La verità sul caso Harry Quebert, senza seguito ma con un cuore
30 Aprile 2019
di Indiscreto
La verità sul caso Harry Quebert è una serie televisiva che non avrà una seconda stagione, anche se Joël Dicker è giovane e potrebbe scrivere un seguito al suo fortunatissimo libro. Per la verità lo ha già scritto, visto che Il libro dei Baltimore altro non è che uno spin-off basato su uno dei due protagonisti, Marcus Goldman. Certo è che la vicenda principale si è esaurita nelle dieci puntate da noi viste su Sky.
Non abbiamo letto La verità sul caso Harry Quebert libro e non vogliamo copiare recensioni dal web, quindi giudichiamo soltanto la serie televisiva. Serie con un passo davvero notevole, pur nell’ambientazione apparentemente tranquilla: una cittadina del Maine, Sommerdale, in cui il giovane scrittore Goldman va nel 2008 a cercare ispirazione a casa del suo vecchio professore, appunto Harry Quebert, interpretato da Patrick Dempsey.
Qualche settimana dopo Goldman scopre dai telegiornale che Quebert è stato arrestato con l’accusa di omicidio, visto che nel suo giardino sono stati trovati i resti di Nola, una quindicenne scomparsa nel 1975 a Sommerdale e con la quale Quebert (all’epoca quarantunenne) aveva una relazione, non è chiaro (e non verrà chiarito) quanto platonica ma di sicuro pedofila, nell’estate in cui scrisse il suo capolavoro Le origini del male. Goldman crede nell’innocenza di Quebert e da lì inizia un’indagine personale e piena di colpi di scena, ma soprattutto di cambi di prospettiva, che diventerà poi il suo nuovo libro.
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