Allegri o Adani?

28 Aprile 2019 di Indiscreto

Allegri o Adani? Il litigio televisivo fra Allegri e Adani, in diretta su Sky dopo Inter-Juventus, è stato interessante per diversi motivi. Per noi il principale è stato quello ideologico: quali titoli bisogna avere per giudicare il lavoro dell’allenatore della Juventus? Ma anche lo chef di un ristorante stellato, un sottosegretario all’economia, un muratore, eccetera.

Il ‘Di qua o di là’ fra Allegri e Adani è quindi universale e prescinde dai precedenti fra i due, da quelli di Allegri con i suoi critici in generale (Sacchi su tutti), dalla stranezza sospetta di un personaggio importante della Juventus attaccato da Sky, dal fatto che la Juventus abbia smesso di essere la miglior Juventus lo scorso novembre e dal fatto che il futuro di Allegri sia meno solido di quanto dicano il suo contratto e le dichiarazioni ufficiali di Agnelli.

 

Venendo alla questione secondo noi centrale, perché Adani non può criticare (peraltro con una domanda formulata in maniera quasi incomprensibile) in maniera circostanziata il gioco della Juventus di Allegri? Allegri deride i ‘teorici’, ma Adani ha giocato 11 anni in serie A, in squadre di metropoli e di provincia, con 5 presenze in nazionale. Un curriculum superiore a quello dell’Allegri giocatore, di sicuro. Dalla parte di Allegri invece una considerazione che facciamo spesso su Indiscreto: nessuna professione come quella dell’allenatore è sminuita dagli spettatori-clienti. Possiamo criticare lo chef, ma quasi nessuno di noi pensa di poter dirigere la cucina di un ristorante meglio di lui. Ecco, invece quasi tutti pensiamo di capire di calcio più dell’allenatore della Juventus ed è questo che Allegri giustamente non accetta.
 
Partendo da ‘Allegri o Adani’ un altro discorso importante è quello sui titoli che si dovrebbero avere per parlare di un argomento. Secondo noi nessuno: è sufficiente rispettare le leggi dello Stato in cui si lavora, la credibilità non deriva da un patentino. Intendiamo dire che non occorre alcun titolo per giudicare un cardiochirurgo, mentre per fortuna ne occorrono per fare il cardiochirurgo (o l’allenatore della Juventus).
 
Chiaramente l’equilibrio sarebbe criticare ma non per partito preso: dire, come ha detto Adani, che la Juventus è uscita con l’Ajax tirando in porta 3 volte in 180 minuti non è un’offesa ma un’osservazione che Adani è pagato per fare. Dovrebbero vergognarsi i giornalisti-piazzisti che parlano di sfortuna, o gli opinionisti che sperano di rientrare nel giro (penoso Pirlo, fra gli ingaggi recenti) e si tengono buoni tutti. Come nei migliori ‘Di qua o di là’, siamo 50-50 anche dentro di noi, quindi proponiamo la domanda con gioia: Allegri o Adani?
 

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