Targa auto personale?

22 Marzo 2019 di Indiscreto

Le targhe delle auto diventano personali anche in Italia. Questo l’annuncio di Danilo Toninelli, il ministro delle Infrastrutture che inneggia all’auto elettrica poco dopo avere comprato una Jeep diesel, in attesa di un provvedimento del consiglio dei ministri che riprenda una norma che esiste dal 2010. Però mai messa in pratica. Cosa accadrà quindi alle targhe delle nostre auto? Semplicemente ci seguiranno anche sulla prossima auto che compreremo: nuova o usata, di proprietà o in leasing che sia. O non ci seguiranno proprio, in caso di vendita senza acquistare un’altra auto entro un anno. La targa personale è anche personalizzabile, come abbiamo letto da qualche parte? La risposta è no, non potremo scegliere una sequenza che per noi rappresenti qualcosa come accade in tanti paesi, ma dobbiamo tenerci ciò che capita per 15 anni. Non è chiaro perché proprio 15 anni…

Ma se non si possono personalizzare le targhe qual è l’utilità di questa riforma? Chi è quel pazzo che è affezionato alla propria targa? Non stiamo parlando della portabilità del numero di telefono, che effettivamente riduce i disagi, ma di una sequenza di lettere e numeri che non ci rappresenta niente. Il risparmio amministrativo del mantenere la stessa targa è di 41,78 euro, ma non siamo sicuri che smontare e rimontare una targa costi tanto meno. A meno di non farlo da soli o essere un carrozziere. Altra cosa sarebbe la targa personalizzata e personalizzabile, come avviene in quasi tutti gli stati USA e anche in alcuni europei. La legge italiana attuale, priva di decreto attuativo (quindi vale zero), prevede la possibilità di fare richiesta di una particolare sequenza, sempre che non sia già stata assegnata ad altri. Solo se si sbloccasse questa parte della legge allora sì che si aprirebbe un mercato interessante, dove ognuno potrebbe mettere un po’ di fantasia.

Inevitabile il ‘Di qua o di là’, su un argomento che in nessun caso cambierà le nostre vite e per cui quindi prevediamo un risultato 51-49. Il nostro endorsement è per la riforma Toninelli, non fosse altro che per una maggiore chiarezza nella gestione di multe e sanzioni amministrative.

Share this article