Inter e Milan, addio a San Siro?

26 Marzo 2019 di Indiscreto

Inter e Milan non giocheranno più a San Siro, per lo meno nell’attuale stadio, probabilmente a partire dal 2022. L’addio allo storico stadio è ormai sicuro, dopo le parole dell’amministratore delegato dell’Inter, Antonello, visto che il club nerazzurro era finora stato quello più possibilista riguardo a una ristrutturazione dell’attuale impianto. Il Milan degli americani e di Gazidis è invece sempre stato per un nuovo impianto, con varie ipotesi sul dove. Quella che mette d’accordo entrambi, per quanto riguarda un futuro stadio in condivisione, è sempre a… San Siro, a poca distanza dall’attuale impianto, nell’area parcheggi dove una volta sorgeva il Palasport distrutto dall’incompetenza di chi ne curava la manutenzione (e non dalla nevicata del 1985, come si scrive di solito). Vedremo. In un mese Inter e Milan dovrebbero presentare un piano al Comune, proprietario dell’attuale stadio, e la logica dice che il progetto dovrebbe essere approvato anche soltanto per mere questioni di viabilità: lì ormai arriva la metropolitana (fermata della MM5 sponsorizzata da DAZN), oltre al tram e a vari altri mezzi pubblici, inoltre si è vicini alle autostrade ed in una zona che nella testa di molti milanesi è identificata con lo sport, fra Palalido, Montagnetta, Ippodromo, Maura, XXV Aprile, Pavesi, eccetera (nell’eccetera speriamo di mettere anche l’erede del PalaTrussardi).

Veniamo al punto. Secondo voi/noi è sensato che Inter e Milan lascino San Siro? Uno stadio che non è soltanto un po’ di cemento buttato lì, visto che è nato quasi un secolo fa come stadio del Milan ed è intitolato al più grande giocatore della storia dell’Inter, al di là dei tanti episodi epici di cui è stato testimone. Uno stadio che ha visto gloria e sconfitte, onore e disonore, sogni e sangue, i migliori giocatori del mondo e i tanti sopravvalutati più volte ricordati nel Muro del Calcio. Ma anche lasciando perdere il discorso sentimentale, perché tutte le tradizioni prima di diventare tradizioni sono state novità, a Inter e Milan questo passo conviene davvero? La risposta è necessariamente teorica, non conoscendo le condizioni del Comune. In caso di area quasi regalata, come è stato per la Juventus a Torino, l’operazione potrebbe anche convenire. Ma uno stadio di proprietà, sia pure condivisa, ha costi di gestione molto diversi dagli attuali e considerando il fatto che quello nuovo sarà da non più di 65.000 posti i conti potranno tornare soltanto aumentando (in alcune proiezioni che abbiamo visto addirittura raddoppiando) i prezzi dei biglietti, in cialtronese ticketing. Non esiste una risposta giusta a prescindere ed è per questo che poniamo una domanda fra le più chiare mai poste nella storia del ‘Di qua o di là’: è arrivato il momento che Inter e Milan abbandonino San Siro?

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