Salvini o Gattuso?

26 Novembre 2018 di Indiscreto

Il Milan è stato raggiunto al 94′ dalla Lazio dopo una una partita di grande orgoglio, senza Higuain e tanti altri, e i due punti relativamente (la squadra di Simone Inzaghi aveva creato molto di più) buttati hanno fatto arrabbiare in tribuna il tifoso rossonero Matteo Salvini che se l’è presa con i cambi non effettuati da Gattuso. In particolare il ministro dell’Interno avrebbe voluto vedere negli ultimi minuti Laxalt e Castillejo, ritenendo sfiatati Borini e Calhanoglu… Gattuso gli ha risposto di pensare ai problemi dell’Italia e la cosa è finita lì, per tutti ma non per noi che abbiamo trovato polpa per il nostro ‘Di qua o di là’. Al di là del fatto che i cambi li abbia, secondo noi del bar, sbagliati anche Inzaghi…

Il punto è molto semplice e potremmo discuterne anche in molti contesti lontani dal calcio: il cliente ha sempre ragione? Perché è evidente che nessuno spettatore dell’Olimpico e meno che mai nessuno di quelli da divano (forse solo alcuni giornalisti o commentatori di Indiscreto, ma giusto loro) conosce il calcio meglio di Gattuso e Inzaghi: ci saranno e ci sono anche allenatori migliori, ma nessuno rientra nel profilo dell’abbonato medio a Sky-Dazn o in quello di un politico di professione. Si dice che il bello del calcio è che tutti possono avere un’opinione in materia, ma a dirlo è di solito chi vuole che la sua opinione abbia un valore. Per citare l’immenso Franco Rossi (presto una novità su di lui…), per fare opinione non basta avere un’opinione. Guidare una squadra di Serie A, anche male, richiede una conoscenza di certi meccanismi (con la tattica che non rientra fra i principali, secondo gli stessi tecnici) che non farebbe durare più di 5 secondi su una panchina nessuno di noi. Però l’allenatore è per definizione uno che ci ha rubato il posto, uno di cui anche categorie superprotette invocano il licenziamento. Cosa diremmo noi, nemmeno Salvini, a Gattuso se entrasse nel merito della gestione degli sbarchi o degli sgomberi? E se analizzasse l’utilità di alcuni vaccini come reagirebbero i Burioni? Magari Gattuso ha l’hobby della virologia e potrebbe dire la sua…

La domanda è quindi molto semplice e ci riguarda più di quanto si creda: davvero lo spettatore del calcio ha una competenza in parte paragonabile a quella di un allenatore professionista, che gli consenta di vedere errori che il diretto interessato magari non coglie? Molti presidenti e molti direttori sportivi (il Tognazzi di ‘Ultimo minuto’ li rappresenta benissimo) pensano di sì, noi personalmente pensiamo di no ed estendiamo chiaramente il discorso anche ai giornalisti. Salvini o Gattuso?

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