PlayStation Classic, grande nostalgia in piccole dimensioni

19 Settembre 2018 di Indiscreto

Il lancio della PlayStation Classic della Sony, in vendita in Italia dal prossimo 3 dicembre, ci ricorda una volta di più che l’età dei videogiocatori si sta alzando e che l’industria della nostalgia ha quindi un grande futuro. Ma che cos’è la PlayStation Classic? È una console in miniatura che replica l’aspetto della prima PlayStation uscita sul mercato e che per un prezzo totale di 99,99 euro ha al suo interno anche 20 giochi precaricati. La data del suo lancio non è casuale, visto che la PlayStation fu messa in vendita per la prima volta il 3 dicembre 1994 in Giappone segnando in maniera indelebile le adolescenze maschili degli anni Novanta.

Noi di Indiscreto Tech siamo dei sentimentali e ancora ci commuoviamo ricordando il passaggio dalle cartucce al CD-ROM che coincise proprio con quella prima PlayStation. Il design di questo possibile-probabile regalo di Natale 2018 è quasi uguale a quello dell’originale, con le dimensioni che a livello di volume sono dell’80% inferiori (il 45% sui lati, lo diciamo per chi ha bene in testa di cosa stiamo parlando). Quali giochi sono inclusi nella PlayStation Classic? La Sony ha annunciato Final Fantasy VII, Jumping Flash!, R4 Ridge Racer Type 4, Tekken 3 e Wild Arms.

Un po’ triste, visto che si tratta di pochi euro, che per l’alimentazione occorra comprare a parte un adattatore (nella confezione ci sono il cavo HDMI e un cavo USB, oltre ai due controller), ma scommettiamo sulla riuscita dell’operazione anche perché nonostante tante previsioni negative il mercato delle console è tutt’altro che morto. Anzi: la PS4 nel 2013 ha venduto 4,2 milioni di console in tutto il mondo per balzare a 14,3 l’anno seguente, a 17,4 nel 2015, a 17,5 nel 2016 per chiudere il 2017 superando il muro dei 20 milioni, 20,2. Di sicuro questo oggetto diventerà obsoleto, come tutto e tutti, ma non è ancora accaduto. E si può permettere il lusso, con PlayStation Classic e altre operazioni analoghe tipo Intellivision (sia pure senza continuità aziendale, come invece è nel caso dei giapponesi), di intercettare sia gli amanti delle novità sia quelli della nostalgia. Che a volte convivono nello stesso corpo.

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