Sassuolo-Inter 1-0 (Spalletti non è da Inter)

‘Non è da Inter’ non tornerà più, ma al Direttore di Indiscreto piace il mio modo un po’ retrò di vedere il calcio (lui non guarda una partita intera da Italia-Argentina del 1990) e mi ha chiesto qualche contributo a caldo sulle partite dell’Inter, senza rivedere le immagini (io poi non ho né Sky né DAZN) né tantomeno basarsi sui commenti di altri (che peraltro non leggo dai tempi di Brera). Magari la rubrica non piacerà, ma la mia forza è che non me ne importa niente: nemmeno Boeri mi toglierà la sudata pensione ATM. Iniziamo con una sconfitta nerazzurra, contro uno dei meno simpatici vassalli della Juventus e quindi ancora più dolorosa nell’anno in cui in teoria la squadra di Spalletti dovrebbe lottare per il secondo posto invece che per il quarto.

Esiste una sola ragione al mondo per far schierare Dalbert da titolare? Forse quella di sperare di venderlo o prestarlo in extremis a qualche boccalone, ma è troppo poco per buttare tre punti in questo modo. Bravo Sabatini, fuma tranquillo e tormentato. Il primo tempo di Sassuolo-Inter è stato tutto qui, dieci non particolarmente ispirati contro undici ben messi da De Zerbi, addirittura capace di motivare Boateng: da quella parte Berardi e altri hanno fatto di tutto, anche se poi l’azione del presunto rigore è arrivata da un contropiede centrale. Un rigore al 50%, come i due non dati all’Inter, quello su Asamoah forse al 60.

Nel secondo tempo casino su casino, tantissimo possesso palla per eccitare i guardioliani già eccitati dalla definizione di Boateng falso nueve, qualche buona occasione e il pareggio che sarebbe stato giusto ma certo non sufficiente, con una chiusura di partita in questo modo: Politano e Karamoh larghi, Icardi in mezzo, Perisic e Keita a provare azioni personali. Skriniar e altri dieci, dalla prossima partita: mi sembra il minimo. Bene Asamoah, concreto e adesso consapevole di non essere più alla Juve. De Vrij in una difesa a quattro peggio che in una a tre, come del resto il 99,9% dei difensori centrali del mondo. Lautaro con qualche idea, ma ancora ragazzino. I croati spompati dal Mondiali hanno fatto capire qualcosa della loro stagione, meno male che Florentino ha impedito di buttare via soldi per Modric. Non ho capito cosa abbia fatto Spalletti nell’ultimo mese e mezzo. Dovendolo giudicare in base alla partita con il Sassuolo, non sembra da Inter.

Share this article