Asia Argento o Weinstein?

20 Agosto 2018 di Indiscreto

Asia Argento torna a far parlare di sé per motivi diversi dai suoi film, attirandosi addosso l’ovvia spazzatura social dei suoi antipatizzanti, caricati a molla da suoi vecchi tweet non esattamente delicati. Ma venendo all’attualità, un ragazzo di 17 anni che sostiene di essere stato ‘aggredito sessualmente’ da una donna di 37 non si può davvero sentire, soltanto nell’era del politicamente corretto e di sub-uomini privi di senso come questa un racconto così potrebbe essere preso sul serio.

Non c’è infatti bisogno di essere di sesso maschile per intuire che un uomo non possa essere aggredito sessualmente da una donna (la molestia è un’altra cosa), a meno che non lo voglia, mentre invece per meri motivi fisici non vale il discorso contrario. Però il legame con il caso Weinstein, sul quale la Argento si era esposta non poco nella parta sia della denunciante fuori tempo massimo sia della vittima, dal punto di vista dei rapporti di potere può starci, anche se tiratissimo per i capelli. Una donna più vecchia, per quanto famosa, non può esercitare lo stesso potere che ha un produttore cinematografico, soprattutto con un’attrice. Senza contare la reiterazione del comportamento: è chiaro che stiamo parlando di responsabilità diverse pur con qualche punto di contatto.

Magari siamo antiquati noi e gli uomini sono davvero diventati uguali alle donne, fiorellini da difendere (Da un pompino! Ma basta pensare a Piraccini che la passa a Garlini e l’erezione scomparirebbe anche a Rocco Siffredi), quindi il ‘Di qua o di là’ ci sta tutto: è meno grave la molestia della donna o dell’uomo? Perché è di questo che bisogna parlare, invece che di seghe mentali (e non). Noi abbiamo un’idea abbastanza chiara in proposito, ma forse il maggior numero di donne in posizioni di potere nel 2018 e la precarietà del lavoro ha fatto maturare nei più giovani una sensibilità diversa. Asia Argento o Weinstein?

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