Ventura che non voleva andare ai Mondiali
19 Giugno 2018
di Indiscreto
Il tiro a Ventura non ci piace, perché l’ultimo degli allenatori sa di calcio più del migliore dei giornalisti (per non dire dei tifosi), ma anche perché esenta dalle proprie responsabilità i cosiddetti ‘uomini veri’, da Buffon a De Rossi, che hanno di fatto gestito lo spogliatoio azzurro negli ultimi anni, già dal finire dell’era Prandelli, compilando liste di proscrizione e accettando soltanto giovani con la personalità di un sasso, fra gli applausi dei giornalisti da cinque alto. Detto questo, nemmeno a sette mesi di distanza dall’eliminazione, in parte meritata e in parte sfortunata, contro la Svezia l’ex allenatore dell’Italia ha mostrato di aver capito cosa sia successo. Non lo ha fatto nella recente ospitata da Fazio e nemmeno nell’intervista ad Andrea Di Caro pubblicata sulla Gazzetta dello Sport, ricca di spunti e di mezze verità. Nell’ordine, con fra parentesi le nostre considerazioni.
- Sono stato vittima di un sistema politico-sportivo che mi ha lasciato solo (Non più di altri allenatori dell’Italia, Bearzot in testa).
- La partita contro la Spagna del Bernabeu ha cambiato tutto (Ha ragione, il problema però non è stato perderla ma come la si è persa: lì è nata la percezione di essere una squadrata, cosa che non eravamo).
- Ho solo allenato, non ho mai fatto politica sportiva e non sono mai stato un vero commissario tecnico (Meno male).
- In diverse occasioni ho pensato di dimettermi: la prima quando Lippi, che mi aveva scelto, rinunciò ad essere direttore tecnico (Chissà perché le dimissioni non sono mai partite né arrivate, neppure dopo il disastro).
- Al Mondiale non sarei andato comunque, anche se avessimo battuto la Svezia (Questa è da ridere: con il tiro di Darmian in gol invece che sul palo avrebbe detto ‘Lascio perché non mi merito la qualificazione’?).
- Ho sempre creduto in Insigne, ma non aveva le caratteristiche per giocare con la Svezia (Infatti mai Insigne ha giocato contro squadre che fanno il 4-4-2, con avversari più alti di lui…).
- Balotelli avrebbe fatto parte dell’Italia che avrei portato ai Mondiali, gli avevo parlato (Certo, lo voleva far riposare durante le qualificazioni per poi presentarlo a sorpresa in Russia come arma segreta. Uno fra lui e Balotelli mente, visto che il giocatore sostiene il contrario. Comunque con i senatori in squadra Balotelli il Mondiale lo avrebbe visto da casa, come del resto questo e, facendo una facile previsione, anche il prossimo quando avrà quasi 32 anni).
- Prima della partita con l’Albania Buffon, Chiellini e Barzagli parlarono alla squadra dopo avere chiesto la mia autorizzazione (Prendendo per buona questa versione concordata, se un allenatore non è in grado di fare un discorso motivazionale ai giocatori, che cosa ci sta a fare?).
Ricordando che gli altri candidati di Lippi erano soltanto Montella e De Biasi, mentre per arrivare a Mancini sono stati sondati anche Happel, Michels e Pozzo, e che Ventura ha avuto una buona carriera che va rispettata, si può dire che la personalità mostrata nel dopo-esonero sia stata simile a quella mostrata nel suo breve ciclo azzurro.
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