Colpo Grosso batte Next Gen

7 Novembre 2017 di Indiscreto

Chi dopo la cerimonia del sorteggio per la Next Gen ha parlato di sessismo aveva voglia di fare un temino progressista del genere ‘signora mia che tempi’ e l’ha fatto, in Italia ma anche all’estero, per i suoi sempre meno numerosi lettori. Ma chi ha paragonato a Colpo Grosso qualche mossetta ironica delle modelle invitate a ravvivare la sfilata dei vari Rublev, Khachanov e Quinzi non ha evidentemente mai visto Colpo Grosso, perché credeva di insultare ed invece ha citato uno dei programmi più divertenti della storia della televisione italiana, nelle sue stagioni d’oro condotto dal sottovalutato Umberto Smaila e dalla memorabile Linda Lorenzi, icona anni Ottanta come poche altre (La Bustarella, Il pranzo è servito, il gioco delle coppie, Calciomania). Fino a pochi anni fa il sessismo era una forma di discriminazione in base al sesso, adesso è diventato sessismo qualsiasi richiamo più o meno volgare al sesso: ma esiste poi il sesso non volgare? È evidente che vedere ragazze mezze nude in seconda e terza serata aveva effetti ben precisi su alcune generazioni di ragazzi, ma (ci scusino gli under 12 che leggono Indiscreto) non è che le ragazze non si masturbino: non lo facevano grazie alle ragazze Cin-Cin, ma grazie ad altre fantasie e supporti culturalmente e moralmente non più elevati. Tornando al tennis, vanno registrate le tristi scuse dell’ATP in omaggio al politicamente corretto, invece di esultare perché si è parlato di un sorteggio che altrimenti i media generalisti non avrebbero citato nemmeno di striscio. E poi il trash della Next Gen è più nell’idea di base (pompare commercialmente Under 21 che non sono abbastanza forti per emergere nel tennis che conta, come Zverev che infatti si è chiamato fuori) che nella presentazione. Interessanti invece le nuove regole testate, qualsiasi tentativo per scacciare la noia merita attenzione. Di certo con Colpo Grosso, almeno nella versione Smaila (criticare Maurizia Paradiso è sessismo?), non ci siamo mai annoiati.

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