Donne italiane o donne dell’Est?

21 Marzo 2017 di Indiscreto

Il popolo, per non dire la plebe, dei social network è indignato nei confronti della Rai. Non perché il 90% di chi vi lavora sia raccomandato e/o incapace, ma per un dibattito trash in una trasmissione trash del sabato pomeriggio (ma del resto in quella fascia gli esponenti della società civile non guardano la televisione, anche se forse una discussione su Heidegger potrebbe farli tornare dall’Engadina). Stiamo parlando di Parliamone sabato, condotta da Paola Perego, che nell’ultima puntata ha analizzato con involontaria comicità i motivi per cui molti italiani si sono stancati delle donne italiane e si rivolgono, in varie forme, alle straniere, con particolare interesse nei confronti di quelle dell’Est Europa. Culturalmente a noi più affini, rispetto a una thailandese o a una nigeriana, e almeno a livello di stereotipo paragonabili alle ‘italiane di una volta’ (forse mai esistite, ma comunque nel nostro immaginario). Al di là degli interventi assolutamente mitici del già mitico Fabio Testi, gli eterni indignati si sono attaccati a una grafica che sintetizzava i vari luoghi comuni in materia, tutti peraltro con un fondo di verità. Sì, perché se l’argomento non avesse toccato corde sensibili di questa trasmissione non avrebbe parlato nessuno: c’è molta più ignoranza esibita, per dire, in una singola puntata di ‘Uomini e donne’, ma nessuno ne ha mai chiesto la chiusura (anche perché è su Mediaset). Al di là dell’ipocrisia politicamente corretta che ha portato alla chiusura della trasmissione, l’argomento rimane e può anche essere ribaltato, visto che di lamentele femminili nei confronti degli uomini italiani ne sentiamo tante. Le donne italiane medie del 2017 non corrispondono più all’ideale di donna che ha l’italiano medio del 2017? È una generalizzazione, ma nemmeno tanto. Donne italiane o donne dell’Est Europa?

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