Uno stadio per Nainggolan

27 Febbraio 2017 di Indiscreto

Per la Roma la settimana del via libera al nuovo stadio si è chiusa con l’importante vittoria a San Siro, stadio del 1926 (almeno per il primo anello) da cui l’Inter non ha alcuna intenzione di andarsene, in attesa della decisioni del nuovo (?) Milan cinese che nascerà venerdì. Vittoria firmata dal solito straordinario Radja Nainggolan, sempre più icona dei tifosi giallorossi. La situazione del nuovo stadio è al momento la seguente, dopo l’accordo fra la Roma e il Comune di Roma: rispetto al progetto originario eliminazione di tre torri e di gran parte del business park, cubature dimezzate e in generale revisione al ribasso di tutto ciò non strettamente connesso con l’attività sportiva. Non è ancora chiara la tempistica delle varie costruzioni, così come quella delle opere pubbliche connesse, giocare nel nuovo stadio nel 2020 appare ottimistico ma comunque staremo a vedere. Il punto della questione è quello dello stadio di proprietà, diventato quasi una sorta di mantra giornalistico mettendo insieme necessità sportive e televisive con situazioni di altro tipo, che con il calcio c’entrano poco. Continua sul Guerin Sportivo

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