Trapattoni o Capello?

1 Aprile 2016 di Indiscreto

Davvero non si capisce come mai la RAI riesca quasi sempre a proporre seconde scelte o personaggi che sembrano usciti dall’Italia di trent’anni fa, ma i giornalisti ovviamente se la prendono con chi non fa parte del loro ambiente e non con i ‘colleghi’ perché nella vita non si sa mai. Chiunque abbia seguito Germania-Italia dal primo collegamento all’ultimo può testimoniare che il 77enne Giovanni Trapattoni non sia stato certo il peggiore della delegazione RAI a Monaco. Però nella cronaca, non vogliamo dire nella storia, sono entrati il suo porca puttana e il suo orcozio, espressioni comunque da evitare. Sul fatto che un uomo che ha visto e vinto quasi tutto nel calcio non abbia fatto una sola osservazione tecnica interessante (e non certo perché capisca di calcio meno di chi è a casa) nessun commento. Dai, ma no, ecco, bravo, mmm: tutto ruspante, ma poteva fare meglio. Nell’occasione ci sentiamo però di difendere Trapattoni, perché nei suoi confronti c’è sempre stato un accanimento classista da ex liceali stile Gialappa’s Band, frustrati perché non sono (non siamo) Philip Roth e dobbiamo parlare del ginocchio di Chiellini. Comunque questo non toglie che la RAI stia pensando di sostituirlo: tanti i nomi che girano, il più prestigioso è quello di Fabio Capello che attualmente è sotto contratto con Fox ed è fra i candidati (anche se lui nega) alla successione di Conte. A occhio, sia come telecronisti (il sondaggio è su questo) che come allenatori è un ‘Di qua o di là’ da 99 a 1, ma potremmo anche sbagliarci perché molti legittimamente (il calcio non cambia la vita) preferiscono ascoltare uno simpatico che uno bravo. Trapattoni o Capello? Di sicuro due che fra di loro non si sono mai amati, per una serie di episodi che quando torneremo a fare i giornalisti racconteremo.

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