Donna o uomo?

8 Marzo 2016 di Indiscreto

La personale mimosa di Indiscreto per l’8 marzo non è un polveroso dibattito sull’attualità della Festa della Donna, ma un Di qua o di là del genere ultimate, così stupido da nascondere discorsi anche complessi e antipatici. Il senso della domanda, che è di tipo sociale e prescinde quindi da discorsi su omosessualità, gender, fluidità, eccetera, è se nel 2016 in Italia (non in Danimarca o nello Yemen) la vita sia più facile, a parità di condizioni finanziarie e di ceto, per una donna o per un uomo. Si potrebbe anche porla in questo modo: potendo scegliere il sesso con cui rinascere (e anche di rinascere), la mia vita sarebbe più bella come donna o come uomo? Chiunque di noi se lo è di sicuro chiesto, anche come semplice battuta. Donna o uomo? E in ogni caso auguri alle tantissime lettrici di Indiscreto: poche intervengono, molte leggono con il piacere perverso che tutti proviamo nell’origliare una conversazione sincera e senza filtri fra persone dell’altro sesso.

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