Gatto o cane?

Nella giornata mondiale del gatto, perché ormai ogni giorno è la giornata mondiale di qualche cosa (di solito una malattia, una tragedia o qualcosa che ci deve far sentire in colpa), il ‘Di qua o di là’ di Indiscreto è di quelli del genere ‘ultimate’ e sono proprio io a proporlo dall’alto della mia esperienza: quasi 14 anni di cui 10 vissuti pericolosamente. Gatto o cane? Domanda in senso stretto stupidissima, chi ama gli animali li ama di solito tutti e mediamente è anche meno cattivo nei confronti degli altri umani (pur disprezzandoli, questo sì). Però preferire il gatto al cane o viceversa è anche una questione di affinità caratteriale, oltre che di amore: chi ha gestito entrambi sa di cosa stiamo parlando. Il modello ideale a cui si tende è decisivo, nella preferenza: l’indipendenza orgogliosa del gatto o la dipendenza struggente del cane, solo per stare sui luoghi comuni? Sentirsi più gatto o più cane è anche una categoria dello spirito e qui l’amore per altri esseri viventi c’entra fino a un certo punto. Insomma, non c’è bisogno di spiegare cosa trasmettano un gatto o un cane a chi in vita sua ne ha frequentati. Ma anche gli altri un’idea, magari non filtrata dalla convivenza (che fa vedere le cose in altra prospettiva), di sicuro ce l’avranno… Gatto o cane?

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