Mazzarri o Stramaccioni?

Mettere a confronto in questo momento gli allenatori di Inter e Udinese potrebbe sembrare un attacco premeditato a quello nerazzurro. Ma il nostro ‘Di qua o di là’ odierno, in omaggio alle leggi del marketing che rispettiamo senza snobismi cattocomunistelli (meglio il marketing, che comunque ti deve convincere, di un obbligo imposto dal Leviatano), riguarda soltanto le loro vite interiste. Queste sì confrontabili, essendo l’unica stagione completa di Stramaccioni (2012-13) coincisa con la fine (provvisoria) dell’era Moratti e la prima (unica?) completa di Mazzarri con l’inizio di quella Thohir. Insomma, anni di transizione con obbiettivi e protagonisti tristi. Nono posto, ottavi di Europa League e semifinale di Coppa Italia per Stramaccioni. Quinto posto e ottavi di Coppa Italia per Mazzarri. Poi è chiaro che Mazzarri ha una storia importante anche prima dell’Inter, con gavetta vera e zero esoneri nonostante gli ambienti difficili frequentati, mentre Stramaccioni era solo un fenomeno nel calcio giovanile. Il ‘Di qua o di là’ ha cittadinanza anche perché Stramaccioni, che con l’Udinese ha firmato un contratto fino al 2016 (come Mazzarri con l’Inter), con pensieri e parole si è lasciato aperta una porta per un eventuale ritorno nell’Inter di un Moratti bis, del russo della situazione o addirittura dello stesso Thohir. Domanda non retorica, visto che noi per primi siamo indecisi sul voto: all’Inter chi ha fatto meglio, in rapporto alle situazioni, fra Mazzarri o Stramaccioni?

(foto tratta da Bauscia.it)

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