Halloween, satanismo ma anche cristianità

31 Ottobre 2014 di Stefano Olivari

Come tutte le feste anche Halloween ha i suoi articoli-cover, dall’ostilità delle varie religioni rivelate (che oggi nei loro maggiori esponenti la ritengono una ricorrenza per satanisti) all’emulazione da sudditi sfigati degli americani passando per la contrapposizione con la Festa dei Morti del 2 novembre (abbiamo un ‘Di qua o di là’ già servito). Senza andare sui massimi sistemi, ci farebbe piacere se stasera qualche bambino suonasse il campanello mentre stiamo guardando ‘Tale e quale’ con Carlo Conti (Raffaella Fico una rivelazione, simpatico e auto-ironico il nostro ex datore di lavoro Luca Barbareschi): gli abbiamo già preparato il classico pane dei morti e anche qualche dolcetto industriale nel caso i bambini fossero numerosi. Ma qual è l’origine di Halloween, al di là del nome che significa ‘Notte prima di Tutti i Santi’ (All-Hallows-Eve)? Rimandiamo a Wikipedia per le origini celtiche e tutto il resto, la versione inglese è scritta davvero molto bene e sarebbe un delitto copiarla. Di nostro, visto che qui si fa solo cazzeggio, vorremmo brevemente soffermarci sulle origini anche cristiane di questa ricorrenza, dimenticate dai tanti che tuonano contro il consumismo, il paganesimo, eccetera. Partiamo da Ognissanti, che non esisteva in natura ma che fu inventata nel settimo secolo, collocandola il 13 maggio. Data non casuale, visto che era uno dei giorni in cui gli antichi Romani celebravano i loro morti. Fu Papa Gregorio IV che nell’835 la mise il primo di novembre. Per tante ragioni ma fondamentalmente per una: il primo novembre era la festa di Samhain, il Capodanno celtico. E quindi Gregorio fece una precisa scelta di marketing, in un periodo fra l’altro abbastanza turbolento nei rapporti con l’Impero. Fu solo qualche secolo dopo che nacque un po’ in tutta Europa il discorso ‘dolcetto’ della vigilia, nulla di più di un modo cristiano (ma non solo) di manifestare condivisione e comunque applicato anche ad altre festività religiose. Fra nascita della chiesa anglicana e riforma protestante, informa il il professor Bignami, le strade del Papa e di mezza Europa si sarebbero poi separate. Ma è interessante notare, anche qui in periferia, che negli Stati Uniti Halloween avrebbe avuto un grandissimo boom in coincidenza con i picchi dell’immigrazione irlandese e quindi, semplificando, cattolico-celtica. Halloween è quindi paganesimo ma anche cristianità, che poi è la condizione necessaria per cui si possa gridare al satanismo o anche soltanto (lo ha fatto nei giorni scorsi anche Bergoglio) alla presenza del Demonio.

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