Gentile ma non troppo

17 Giugno 2014 di Fabrizio Provera

La prima volta che entrammo in contatto con Riccardo Sbezzi, agente di Alessandro Gentile, fummo ricoperti di insulti. Successe dopo il Cantucky-Milano della primavera 2013 a Desio, Scariolo vincente su Trinchieri: Gentile jr ci spara 14 punti nel primo quarto, proprio davanti alla nostra postazione in tribuna stampa. Partita superba per il figlio di Nandokan, alla Danilovic, ma nell’’uscire dal campo il ragazzo rivolge un gesto inconsulto alla curva canturina. Assalto post partita allo spogliatoio, Gentile assediato. Arriva Nandokan, che parla con i tifosi e sistema tutto. Compilo le pagelle: 9 per la prestazione in campo a Gentile, 1 per quello successo fuori dal campo. E’ lunedì pomeriggio, suona il telefonino. “Sono Riccardo Sbezzi’”. ‘Piacere, ma veramente..’. “Ho capito, non mi ’hai riconosciuto. Sono l’’agente di Ale Gentile, e in passato ho lavorato con Nando e Sasha Danilovic. Ti basta?”. ‘Sti’ cazzi mi scusi io’ “‘Tranquillo.. Ma che minchia hai scritto?”. Ne nacque un rapporto sincero, franco, cordiale. Amichevole. Sbezzi, del resto, è un personaggio da Indiscreto. Nato  nel 1960 a Ragusa, ha fatto una lunga carriera (cominciata come ‘capo ultras’ della formazione iblea…) che l’’ha portato a diventare uno degli uomini più influenti e di peso, nel basket italiano. Fu lui, nel 1996, a volare con Gentile senior a casa Giannakopoulos, i magnati del Panathinaikos, per firmare il contatto con cui il pupillo di Boscia Tanjevic – dal 1996 al 1999 – vinse tre campionati su tre (battendo, in un’’occasione, l’’Olympiakos in trasferta nella gara decisiva…) e alzò una coppa dei Campioni. Adesso, nel mezzo della finale del massimo campionato di basket, che oppone Milano a Siena, parliamo con Sbezzi di Gentile, di aneddoti, del rapporto speciale tra Nando e Alessandro. E di… cazzimma. Già, perché la cazzimma è l’ingrediente essenziale di questa incredibile famiglia di campioni (padre, madre ex sportiva, Alessandro a Milano, Stefano a Cantucky, la sorella di Nando- Immacolata – ex campionessa italiana di basket ed attualmente fisioterapista). Seguiteci,  vi divertirete…

Riccardo Sbezzi, è il momento di Alessandro Gentile…
Certo. L’’ho detto e ripetuto: se Alessandro gioca come sa, contro Siena la serie sarà a senso unico…
Sei di parte…
No, dico solo la verità. Alessandro, già ora, è un giocatore ai massimi livelli in Europa, pur essendo solo un 1992. Ai livelli di un Rudy Fernandez, tanto per intenderci, che però è del 1985…Un giocatore con dei margini di crescita ancora spaventosi.
Con un bel caratterino, però…
Alessandro è uno vero, uno autentico. Non nasconde, non finge. Come pensi abbia preso l’’avvento nell’’Olimpia del blocco senese, ossia della principale avversaria di Milano? Istintivamente, male. Ma poi si è messo a disposizione: di Moss, di Banchi, di Kangur… Quanto ad Hackett…
Dicono non corra buon sangue, tra i due…
Cazzate. Ti racconto una cosa che nessuno sa: il giorno della gara 5 contro Pistoia, nei quarti di finale, Ale era squalificato. Quel giorno è stato vicino a Daniel, gli si è incollato, sono venuti insieme al palazzo. Lo ha stimolato, coccolato. Risultato: Hackett 20 punti e 22 di valutazione, miglior marcatore di serata.
E contro Sassari?
Questa è bellissima: dopo le partite sensazionali, i suoi tre ventelli in fila, Milano perde la seconda gara in casa. Eravamo al ristorante. Nando dice: ‘gara 6, martedì, non la guardo’. Alessandro gli ribatte quanto detto dopo gara 2, la prima persa al Forum: ‘papà, martedì a Sassari vinciamo noi’. Nando la partita non voleva vederla, decise di andare a correre. Bene, un’’ora prima Alessandro gli ha scritto un sms: ‘Non ti perdere la partita’. Sappiamo tutti com’è finita..

Sono identici, Nando ed Alessandro?
Nando è un vulcano che si cheta, Alessandro un vulcano che non si cheta. Il loro è un rapporto specialissimo, fatto di discussioni anche molto vivaci. Ma Ale adora suo padre. Del resto Nando…

Come lo definiresti?
Nando è Nandokan.. Non servono altre definizioni. Un campione senza precedenti.
E Alessandro finirà in NBA?
Ne ha sicuramente le doti, poi vedremo. Le variabili sono tante. Dalla sua parte ha certamente l’’età.
Riccardo Sbezzi, meglio cummannari o fottiri?
Cummannari, senza dubbio.
Perché chi comanda fotte…
Eccerto. E poi è da una vita, che io comando. Ho sempre comandato.
E adesso tieni pure la cazzimma…
Eccerto. A fianco dei Gentile, la prendi per osmosi

Share this article