Il secondo tempo di Ronaldo

29 Maggio 2014 di Stefano Olivari

Il Fenomeno non ha fatto grandi studi, ma l’intelligenza non gli è mai mancata ed è forse l’unico fuoriclasse della storia del calcio ad avere come imprenditore aumentato il patrimonio: ha sfruttato il vento del Mondiale fino all’altroieri e adesso, annusata l’aria (sono addirittura scesi in piazza anche quelli impropriamente definiti ‘indios’), cavalca quello dell’anti-Mondiale.

Il secondo tempo di Ronaldo ” Guerin Sportivo –Ci voleva il Mondiale in Brasile per mettere d’accordo Ronaldo, nel senso di Ronaldo-Fenomeno, e Romario. Da sempre divisi nella considerazione dei media (quelli brasiliani con tendenza pro Romario, quelli internazionali pro Ronaldo) e da una poco mascherata antipatia personale: a USA ’94 Romario di fatto impose a Carlos Alberto Parreira il partner d’attacco, nella persona di Bebeto, lasciando in panchina il diciottenne campionissimo emergente, mentre 4 anni dopo Ronaldo si adoperò in maniera felpata per tenere Romario addirittura fuori dalla convocazioni della coppia Zagallo-Zico (complice anche una situazione privata).

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